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MATINO | «Ci sono stati momenti in cui abbiamo avuto veramente paura che questo sogno potesse cadere rovinosamente su una zolla di erbetta». Sono queste le parole del presidente Alessandro De Marco che, dopo ore di tensione può finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Il sogno di una Matino europea quindi può continuare e concretizzarsi con un torneo di livello internazionale. La stagione invernale nel Salento si sta ancora ora concludendo e quest’anno, solo per fornire un dato significativo, è stato caratterizzato da piogge che hanno avuto un volume del 400 per cento maggiore rispetto alla media.
La situazione del terreno di gioco quindi, causa del problema, non poteva non risentire di tale condizioni ed è apparsa da subito non al meglio della forma, soprattutto all’altezza degli esterni ma ai tecnici ed alla maggior parte degli addetti ai lavori non è mai parsa essere compromessa al punto tale da non potervi disputare una gara.
Non dello stesso avviso però sono stati alcuni tecnici ed atleti stranieri che, dopo il sopralluogo tecnico della vigilia hanno posto un veto sulla manifestazione a causa proprio delle condizioni delle zolle di erbetta non perfettamente livellate.
Da quel momento, dopo l’intervento di Giorgio Primiceri, sindaco di Matino che, nella tarda serata di ieri ha seduto intorno allo stesso tavolo le componenti tecniche e le componenti atletiche per una sorta di trattativa, e dopo aver ottenuto ulteriori ventiquattro ore di tempo per risistemare le zone sotto accusa, si è dato il via ad una vera e propria notte di attività frenetica che ha visto impegnati oltre 50 tecnici.
Al termine di tutta questa attività, gli organizzatori sono stati costretti a rinviare le gare della prima giornata, determinante è stato il sopralluogo tecnico effettuato alle 18 dalle componenti di tutti i club del raggruppamento che hanno quindi tolto il veto.
La Commissione ha in ultimo provveduto a ridisegnare la struttura dei gironi che da uno composto da 6 squadre è stato sdoppiato in due da 3 con orari di inizio gara alle 15,30 e 20,30. Primi a scendere sul diamante saranno il T & A S. Marino che dovranno vedersela con i cechi del Draci Brno.
