GALLIPOLI | La Cavese è vicina, il Gallipoli è ormai pronto a una trasferta dalle tante insidie. Si gioca in provincia di Salerno, alle 15 per via del ritorno all'ora legale, ma per il team di Giannini cambia poco: obbligatorio vincere. Per i giallorossi l'opportunità di dare un seguito al poker con il Pescara, per il duo Ginestra-Di Gennaro quella di continuare a segnare con costanza impressionante: fin qui, a otto turni dal termine, ventidue gol in due per il tandem campano. La partenza avverrà nella giornata di sabato, per il resto pochi problemi sull'undici titolare del mister di Frattocchie, che ritrova il sorriso anche sul fronte Antonioli. Dopo due settimane di stop, il capitano torna arruolabile visto che è ormai passato il fastidio al tendine d'Achille ed è poca cosa il trauma alla gamba destra subito nella giornata di giovedì, mentre la squadra travolgeva con goleada il Salignano (Seconda categoria).
Sarà della partita anche il Gennaro Esposito, pronto come sempre ad illuminare la fantastica giostra del gol costruita da Beppe Giannini. Il Gallipoli può fregiarsi nel cuore del campo delle qualità tecniche e tattiche di un elemento giovane e di categoria superiore come il play napoletano di proprietà del Siena. «Ci presentiamo a questo scontro diretto sul campo della Cavese forti dei segnali importanti dimostrati sino ad ora in campionato - sottolinea Esposito, 24 anni, che nel 2006 ha esordito in A con in Siena nella sfida contro il Milan -. Si tratta di una gara importante nel nostro cammino verso la B. Troveremo una squadra con diversi squalificati, dopo il k.o. interno nel derby con il Sorrento. Se vinciamo vorrà dire che blinderemo il nostro primato. Il fattore ambientale? Ormai conosciamo tutti il campo di Cava. Siamo la capolista e non abbiamo certo paura di andare a giocare una partita di calcio. Non andiamo in guerra, ma ci presenteremo per confermare il nostro primato».