LECCE | Il primo rigore dell’anno per il Lecce, riaccende un piccolo lumicino-salvezza dei salentini di De Canio. Il 2 a 2 contro l’Atalanta arriva dopo una gara ricca di emozioni, ma povera di gioco da parte soprattutto del Lecce, contestato nuovamente a fine gara dai suoi sostenitori. Al gol di Caserta dopo nemmeno dieci minuti, replica il giovane Padoin con una bella doppietta, fino al 2 a 2 sempre di Caserta su rigore al 90’, che grazie ai ko casalinghi di Torino e Bologna tiene accese le speranze salvezza dei giallorossi. Il Lecce ora in classifica è a pari punti con il Torino a quota 24, a -2 dal Bologna, mentre il Chievo con il successo casalingo sul Palermo per 1-0 sembra aver dato un bel calcione alla serie B, volando a quota 30.
Il tecnico del Lecce, espulso dal signor Celi per proteste a cinque minuti dal termine, esamina così la gara e la situazione della sua squadra: «Faccio i complimenti ai miei ragazzi, e credo che quello di oggi si possa considerare un punto molto utile, soprattutto alla luce dei risultati delle altre squadre impegnate nella lotta per non retrocedere.
Abbiamo disputato una buona gara anche se con diversi alti e bassi durante l’arco dei novanta minuti. Siamo partiti bene, ma dopo un po’ c'è stato un momento di preoccupazione perché non abbiamo gestito bene la palla. Il pareggio tutto sommato è un risultato giusto. Non vinciamo da molto tempo e per questo motivo c'è stata qualche apprensione che poi ci ha fatto prendere gol.
Con un pizzico di fortuna in più avremmo anche potuto vincere. Ai miei ragazzi ho detto in primis che dobbiamo credere con convinzione e determinazione nella salvezza. Abbiamo ancora dei margini di miglioramento, e soprattutto bisogna fare sempre bottino pieno in casa».