SURBO | Condannato ad altri 14 anni di carcere, Fabio Franco, 44enne di Surbo, indagato per associazione a delinquere, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo si trova già in carcere con l'accusa di essere il killer di Giuseppe Lezzi. Oltre alla condanna di primo grado, si aggiunge una nuova pena, diminuita durante la camera di consiglio. Infatti, il pubblico ministero, Guglielmo Cataldi, aveva richiesto ben 18 anni di reclusione. Secondo quanto emerso dalle indagini, Franco era ritenuto una personalità illustre nel mondo della malavita, in quanto pare facesse parte di un'associazione mafiosa, dedita alle richieste estorsive, all'usura, al gioco d'azzardo, gestione di traffici di droga. Inoltre, pare che l'uomo avesse ottenuto affari illegalmente. Infatti, con l'acquisto di esplosivo, intimava i responsabili a finchè ottenesse concessioni, appalti di qualunque genere, autorizzazioni ed altro. Non permettendo la classica «gara d'appalto». Franco avrebbe diretto il traffico di droga che giungeva dall'Olanda, Spagna, Brasile e Belgio. Nel Salento, appunto, giungevano diversi quantitativi di cocaina, ecstasy, hashish, eroina e marijuana. L'importo, la vendita, i vari ruoli, la distribuzione, il ricavo, tutte fasi che venivano gestite dallo stesso. Il 44enne è difeso dal legale Maurizio Buccarella.