LECCE | I finanzieri del comando provinciale di Lecce e del nucleo di polizia tributaria hanno nuovamente operato, nell'ambito dell'attività di controllo economico del territorio, con particolare attenzione al contrasto della riproduzione illegale di files, libri e al settore della tutela dei diritti d'autore con la realizzazione di specifici interventi. Durante un'indagine investigativa, effettuata nelle copisterie del capoluogo salentino, sono stati individuati 1832 testi universitari abusivamente riprodotti sia in formato cartaceo, sia in formato digitale di videogiochi e film illecitamente riprodotti. In giro si vociferava che i libri si potessero reperire più o meno facilmente e a buon mercato senza spendere le centinaia di euro alle quali si era abituati. Nello specifico quando le fiamme gialle sono intervenute nell’operazione scanner 2 hanno provveduto al sequestro, assieme alla Siae di Bari di un computer e sistemi hardware usati per l’attività illecita.
Si tratta di un operazione che ha sventato la riproduzione illimitata di volumi, e che ha permesso di accertare una vera e propria catena di montaggio illecita di libri fotocopiati. Sono state accertate violazioni che determineranno il pagamento da parte dei 5 giovani di una pesante sanzione che ammonta a ben 200mila euro. In questo caso i volumi sono stati riprodotti interamente e non per il 15 per cento come stabilito dalla legge numero 633/1941 che consente previo, compenso forfetario, di fotocopiare alcune pagine. Una volta sequestrata l'ingente quantità di materiale e le prove dell'attività illecita condotta, i 5 soggetti sono stati denunciati all'autorità giudiziaria competente. (rob.z.)