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VERNOLE | Sei giorni ha dovuto rinunciare al posto di lavoro perchè le barriere architettoniche presenti all'Istituto Professionale «Scarambonè» gli impedivano di svolgere il suo lavoro, in particolare, non gli permettevano l'accesso presso il plesso scolastico. Nella giornata di oggi, la Provincia di Lecce, ha assegnato un nuovo posto di lavoro come assistente alla comunicazione presso una scuola «a norma di legge», in quanto gli è permesso accedere senza nessun problema. La disabile A.T., insegnante 35enne di Veglie, potrà beneficiare di una nuova occupazione, in quanto in un primo momento gli era impedito lavorare.
La notizia viene diffusa da Donatella Longo, dirigente del servizio qualità e sicurezza sociale della Provincia di Lecce. In una nota Longo afferma: «Rinunciare all’incarico in un periodo di crisi come quello attuale non sarà stato facile per la professoressa, ma lo ha fatto chiedendo però alla Provincia di 'tenere la sua richiesta di lavoro pronta per altre disponibilità. E così è stato. La Provincia di Lecce – conclude Longo - si è immediatamente attivata per trovare una soluzione alternativa che salvaguardasse i diritti dell’interessata».
L'Ente di Palazzo dei Celestini, dopo una consulta provinciale sull'handicap, ha dato la possibilità ad una donna di lavorare, nonostante alcune particolarità fisiche che non gli permettevano di accedere presso l'istituto per via di alcuni ostacoli. Ora la Provincia ha dato il via ad una ricerca e verifica sugli edifici pubblici, scuole comprese, in modo da accertare se tutte siano in regola, senza la presenza di barriere architettoniche, in modo da garantirne l'utilizzo delle persone che si trovano a camminare su una sedia a rotelle.