MARITTIMA (DISO) | Un normale controllo si è sviluppato in un vero e proprio blitz per i militari leccesi che hanno scoperto una mini-serra di coltivazione di marijuana. I carabinieri della stazione di Spongano hanno arrestato Fernando Mariano, un 28enne di Marittima, frazione di Diso, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di detenzione ai fini dispaccio e coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.
Nella tarda serata i carabinieri, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti disposto dal comando provinciale dei carabinieri di Lecce, sono stati attratti dalla presenza di una macchina di colore scuro che percorreva delle strade secondarie e sterrate di Marittima. Insospettiti dall’insolito itinerario, i carabinieri hanno intimato l’alt alla vettura e subito riconosciuto il conducente, Mariano, una vecchia conoscenza delle forze di polizia. Il nervosismo tradito dall’uomo ha fatto capire ai carabinieri che avevano colto nel segno. La successiva perquisizione personale ha permesso ai militari di rinvenire, nella tasca anteriore sinistra dei pantaloni del conducente, due grammi di sostanza stupefacente, più precisamente della marijuana. Estesa la ricerca all’autovettura, sono stati trovati, abilmente occultati all’interno del cruscotto della macchina, nascosti dietro i documenti di circolazione, ulteriori 18 grammi di marijuana. L’esito positivo delle due perquisizioni non ha fatto sedere sugli allori i carabinieri che, ormai certi di trovarsi davanti ad un possibile «colpo grosso», si sono immediatamente recati anche presso l’abitazione di un sempre più agitato Mariano.
Giunti all’interno dell’appartamento le sorprese non sono finite, anzi. Nel salire le scale che portano al terrazzo i militari hanno trovato un vano adibito a serra per la coltivazione di piantine di marijuana. Il lavoro di allestimento era stato fatto con certosina precisione e meticolosa pazienza. Le pareti erano ricoperte di carta stagnola per potenziare l’effetto di una lampada posizionata nella serra a fare da sole artificiale. Un piccolo ma efficientissimo impianto d’irrigazione garantiva alle piantine, già in fase di germogliazione, il costante apporto d’acqua e, per concludere la perquisizione, la vicinanza alla porta del terrazzo assicurava un costante tasso di calore e umidità ottimali alla migliore «resa» del futuro prodotto finito.
Le 15 piantine, ordinatamente «schierate» all’interno della serra, sono state sottoposte a sequestro in attesa degli accertamenti tecnici volti ad individuarne il tasso di Thc prodotto. Informato della sorprendente scoperta appena effettuata dai carabinieri, il pubblico ministero di turno, Donatina Buffelli, che ha disposto l’arresto di Fernando Mariano per i reati di detenzione ai fini di spaccio di 20 grammi di marijuana, nonché produzione e coltivazione di 15 piantine di sostanza stupefacente. Espletate le formalità di rito, l’improvvisato «coltivatore» ha visto aprirsi le porte della casa circondariale «Borgo San Nicola» di Lecce.