CUTROFIANO | Droga occultata negli slip per sfuggire al controllo dei carabinieri. È quanto hanno scoperto la notte scorse i carabinieri dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Gallipoli. I militari, impegnati in un'operazione di controllo del territorio, a seguito di una complessa attività di indagine, incentrata su servizi di osservazione, controllo e pedinamento nell'ambito della lotta finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno scoperto e arrestato un giovane che aveva occultato all'interno degli slip la droga.
Il giovane (che si trovava in auto assieme ad un amico), alla vista dei militari si sarebbe agitato. I carabinieri, che stavano setacciando il territorio, quando si sono accorti dei segni di intolleranza, che il giovane stava manifestando dinanzi alla villa comunale, ma all'interno dell'abitacolo della propria vettura, si sono avvicinati a lui, sono scesi dall'auto coi colori d'istituto, e l'hanno fatto scendere dal veicolo.
A quel punto, l'hanno perquisito e identificato. Si tratta di Massimo Lisi (nella foto, a sinistra), 23enne, di Cutrofiano. Lui e l'amico sono stati perquisiti, e addosso a Lisi, i militari del Norm hanno rinvenuto ben sette dosi di droga. Hashish, per un peso complessivo di otto grammi, che il giovane, per tentare probabilmente di sfuggire ai controlli, aveva abilmente occultato all'interno dell'elastico del proprio indumento intimo.
Ma non gli è servito, perché in poco tempo i carabinieri l'hanno trovate e sequestrate. Dopodichè, il controllo è stato esteso anche alla sua abitazione. All'interno dell'appartamento, in particolare all'interno della propria camera da letto, i militari hanno trovato altri due grammi della stessa sostanza, che Lisi avrebbe occultato all'interno questa volta di un contenitore di vetro.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata dai carabinieri, che vista la flagranza di reato col quale è stato scoperto, l'hanno arrestato e condotto in caserma, al Comando Compagnia carabinieri di Gallipoli.
Avvertito il magistrato nominato di turno, i carabinieri affrontate tutte le formalità di rito l'hanno condotto in carcere, dov'è tuttora detenuto a disposizione dell'autorità giudiziaria. Massimo Lisi è ora accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.