ARADEO | Stagione venatoria chiusa, ma loro, due audaci cinquantenni, si sono messi a sparare, questo pomeriggio, ad alcuni volatili che si trovavano nella pineta alla periferia di Aradeo. Che i cacciatori fossero una categoria alquanto singolare, questo si sapeva, ma che si mettessero a sparare anche a stagione chiusa, a dei poveri uccelli indifesi probabilmente c'è da rabbrividire. I carabinieri li hanno scoperti durante un controllo di perlustrazione, questo pomeriggio, appunto, attorno alle 15.
Quando hanno sentito sparare, lì alla periferia della piccola pineta, sono scesi dall'auto e sono andati a controllare chi fosse stato a sparare quei colpi di carabina. I due a turno stavano sparando ai volatili, all'interno dell'area verde, nonostante il periodo della stagione venatoria si fosse ormai concluso. Il controllo, però, non è stato facilissimo. Infatti raggiunti i due avventori, C.G., e A.A., entrambi 50enni del posto, i carabinieri li hanno notati mentre si passavano a vicenda il fucile, per sparare a turno.
Ma quando i due si sono accorti dei carabinieri che ormai li avevano raggiunti, si sono dati alla fuga. I due, infatti, per sfuggire al controllo di polizia, quando hanno visto la divisa dei carabinieri, se la sono data a gambe levate pur di non essere acciuffati. Una bravata che gli è costata la denuncia. Il brevissimo inseguimento, infatti, si è concluso poco dopo.
I carabinieri aradeini, appartenenti alla Compagnia di Gallipoli, del capitano Stefano Tosi, e del tenente Alessandro Carpentieri, li hanno bloccati e identificati. Il fucile, viste le carte, è risultato regolarmente denunciato, e assieme alle cartucce in loro possesso, anche queste calibro 8 così come il fucile, sono stati sequestrati.
I due, invece, per di più, sono stati denunciati a piede libero, per via del loro comportamento, mirato a sfuggire al controllo di polizia al quale stavano ottemperando i carabinieri.