GALATINA | Per occuparsi dello spaccio di droga (questa è l'accusa di reato per la quale sono stati arrestati), in tre avevano addirittura affittato un locale. Tre giovani, di cui due minorenni, sono stati infatti tratti in arresto, dopo che questa mattina, gli agenti di polizia di Galatina hanno fatto un «blitz» all'interno del loro appartamento. In pratica dei tre, solo due di loro andavano a scuola, cioè i due minorenni, mentre l'altro, il terzo, Stefano Margiotta (nella foto, a sinistra), 20 anni, di Galatina così come gli altri due è al momento disoccupato. I poliziotti questa mattina, col blitz all'interno del locale, hanno probabilmente sventato quello che era il gruppo che «riforniva» la scuola di droga. Gli agenti di polizia, dopo aver accertato che a scuola i due minorenni (F.A., di 16 anni, e A.C., di 17 anni entrambi di Galatina) questa mattina non c'erano mai entrati, hanno fatto irruzione all'interno dell'appartamento dove hanno trovato i tre ragazzi che avevano appena finito di confezionare le dosi. Dosi di sostanze stupefacenti pronte per essere smerciate. Droga che, ovviamente, è finita sotto sequestro e che è stata quantificata in 20 grammi di marijuana, suddivisi in numerose dosi, 170 grammi di hashish, suddivisi in 17 involucri, un'agenda dov'era annotata tutta la contabilità delle operazioni di vendita, due bilancini di precisione, oltre che nastro adesivo e ritagli di plastica. La perquisizione è stata poi estesa anche all'interno delle loro abitazioni. Lì, all'interno dell'appartamento di uno di loro, i poliziotti del Commissariato di Galatina, hanno trovato un altro involucro con altri dieci grammi di hashish.
Quella di questa mattina, è un'operazione mirata. Da tempo, infatti, il personale del Commissariato svolge attività di contrasto al fenomeno dello spaccio e della distribuzione di sostanze stupefacenti dinanzi alle scuole, implementando l'attività di prevenzione anche nel quadro dei progetti connessi alla cultura della legalità. E che i tre avessero affittato un locale, proprio nelle vicinanze di un istituto di istruzione secondaria superiore, i poliziotti lo sapevano bene. Per questo motivo, a conclusione delle attività di polizia, i due giovanissimi e Margiotta sono stati tratti in arresto con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, in concorso tra loro. Dopo le formalità di rito, i due minorenni sono stati condotti al centro di prima accoglienza di Monteroni di Lecce, mentre Margiotta, che è maggiorenne, è stato trasferito presso la casa circondariale di Lecce, Borgo San Nicola, a disposizione dell'autorità giudiziaria.