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LECCE | Vandali in azione nel cuore della notte a Lecce, più precisamente intorno alle due. Prima che la violenta mano continuasse a deturpare, la centrale operativa della Questura ha diramato le volanti nella zona dove è giunta la segnalazione al 113 di due giovani dediti all'imbrattamento con vernice spray di colore argento di alcuni edifici situato nel centro storico, in particolare le volanti si sono dirette in via Libertini. Nella circostanza, il segnalante avrebbe fornito agli operatori radio le caratteristiche degli autori del gesto vandalico, descritti come due giovani di età compresa tra i 18 e i 20, entrambi con indosso giubbotto scuro e cappuccio, uno dei quali con una tracolla di colore rossa, i quali si erano allontanati svoltando in via dei Sepolcri Messapici. Immediatamente le volanti si sono dirette sul luogo segnalato, constatando che effettivamente gli ingressi di alcuni edifici, svariate saracinesche ed alcuni cassonetti della spazzatura presenti su via Libertini risultavano imbrattati con scritte stilizzate e disegni di colore argento, tracciati verosimilmente con bombolette di vernice spray ancora fresca.
Successivamente gli agenti sono passati a controllate tutte le vie comprese nel perimetro del centro storico e zone limitrofe al fine di rintracciare gli autori dell’atto incivile. Dopo un breve lasso di tempo la ricerca ha dato esito positivo, in quanto i poliziotti hanno individuato su via di Porcigliano due giovani rispondenti alle descrizioni dei responsabili dell’imbrattamento, identificati per S.M., 23enne, e A.P., 22enne, studente dell’Accademia di Belle Arti. Sin dai momenti iniziali del controllo, i due giovani evidenziavano chiari segni di insofferenza e nervosismo, continuando ad asserire, senza motivo apparente, di non aver commesso nulla di male. Nel corso del controllo di polizia gli agenti hanno notato che le mani di entrambi erano sporche di una sostanza di colore grigio, verosimilmente vernice, e pertanto chiedevano ai due giovani chiarimenti in merito. Non ricevendo alcuna giustificazione credibile, dal momento che sostenevano di essere usciti di casa con le mani già sporche di pittura, e poiché il loro comportamento era sempre più sospetto, gli agenti hanno effettuato una perquisizione all'interno degli zaini portati dai due. In uno dei due zaini sono state rinvenute 10 bombolette di vernice spray, tutte usate, quattro delle quali contenenti vernice di color argento. In considerazione di quanto emerso dal controllo, entrambi i giovani sono stati pertanto accompagnati presso gli uffici della Questura per ulteriori e più approfonditi accertamenti.
Anche nel giubbotto dell’altro ragazzo sono state trovate altre due bombolette spray di vernice argento. Per i fatti sopra enucleati i due sono stati denunciati in concorso a piede libero per il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui in concorso. Sul luogo dell’accaduto è stato inviato personale della Polizia Scientifica per i rilievi fotografici planimetrici, significando che gli edifici imbrattati con la vernice sono quelli situati su via Libertini ai seguenti civici: 9, 10, 11, 28, 30, 34, 36, 37, 38, 40 e 52. In aggiunta sono stati oggetto dell’atto vandalico anche di due cassonetti siti sulla stessa via, nonché il civico 2 di via dei Sepolcri Messapici.