SANNICOLA | A seguito di complesse attività di indagine, gli agenti delle forze dell’ordine hanno raccolto i loro frutti. Un bilancio positivo, è stato possibile stilare, dopo l’intervento scaturito da una denuncia di una signora del posto, i militari della locale stazione, hanno scoperto la strana vicenda che stava prendendo forma sempre ai danni della donna. Sono stati denunciati in stato di libertà 5 soggetti per danneggiamento e furto aggravato in concorso tra loro. Questa la dinamica dei fatti: insieme avrebbero deciso di operare una potatura profonda degli alberi di ulivo presenti sul terreno, in modo da limitare al minimo la produzione di olive, secondo il loro diabolico piano, la donna avrebbe poi dovuto mettere in vendita il terreno vista la sua improduttività. Tali persone sono accusate di aver danneggiato con una potatura molto profonda, circa 30 alberi di ulivo, ubicati nella proprietà della signora, la quale si è rivolta ai carabinieri della locale stazione per chiedere giustizia. A seguito dei primi accertamenti due di loro, che sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente, hanno due di loro danneggiato gli alberi tramite una profonda potatura e successivamente asportato la legna derivata dal taglio indiscriminato, gli altri tre invece, rispondono del medesimo reato in concorso, in quanto mandanti dei primi due. Il loro scopo, che è stato confermato era, infatti, quello di rovinare profondamente gli alberi d’ulivo, tramite una profonda potatura, renderli infruttiferi per molti anni, attuando il machiavellico piano che avrebbe costretto la proprietaria a vendere il suo appezzamento di terreno, ormai non redditizio per la raccolta delle olive. (rob.z.)