GALATINA | Il piano era perfetto, ma i malviventi non hanno previsto un altro piano, in caso le cose sarebbero andate storte. E cosi è stato. Infatti, alcuni malviventi si sarebbero recati in via Bergamo a Galatina, aspettando, probabilmente, che uscisse Mario Mele, tabaccaio del posto, con l'intento di rapinarlo della sua auto, una Peugeot 206. Secondo gli inquirenti l'auto sarebbe stata rubata per compiere un furto o una rapina in un secondo momento. L'uomo, però, non si è lasciato intimorire dalla cattiveria dei rapinatori, infatti, ha subito posto resistenza, senza lasciarsi portare via l'auto. I banditi son dovuti passare alle maniere forti per farsi consegnare il mezzo. Mele è stato successivamente picchiano e colpito con un fucile. Il fatto è accaduto intorno alle 8,30 di oggi, gli aguzzini si trovavano forse già da tempo fuori dall'abitazione ad aspettare l'uomo. Prima di agire hanno aspettato che il tabaccaio cacciasse fuori dal garage la sua auto e subito dopo, con il volto coperto da passamontagna, hanno agito.
Una volta steso a terra l'uomo, i malviventi si sono impossessati dell'auto e sono fuggiti, inseguiti da un complice che si trovava a bordo di un'altra auto, molto probabilmente quella con la quale hanno raggiunto l'appartamento di Mele. Si presume che in tutto siano state tre le persone ad aver agito. In un primo momento, un uomo si sarebbe avvicinato incappucciato cercando di intimorire l'uomo e fuggendo con l'auto. Quando le cose hanno iniziato a prendere una piega diversa, per il fatto che Mele ha reagito, una seconda persona è scesa dall'auto stringendo tra le mani un fucile a canne mozze. La terza si trovava a bordo dell'auto. Il tabaccaio è stato trasportato presso il nosocomio di Galatina, dove l'uomo si è fatto medicare e i medici lo hanno giudicato guaribile in 10 giorni. Intanto, una telefonata anonima è giunta presso il commissariato di Galatina. Successivamente sul posto si sono recati gli agenti che stanno proseguendo con le indagini. Intanto la targa dell'auto è stata diramata a tutte le forze dell'ordine locali. Si teme che i malviventi potessero usare il mezzo per scopi criminosi.