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LECCE | Patente falsa, e film pirata in prima visione. Se na andavano a spasso così due senegalesi fra le strade di Lecce, senza curarsi che il titolo di guida fosse falso, e l'attività che stavano portando avanti fosse illecita. Sono stati scoperti durante un controllo dei carabinieri, che li hanno fermati a bordo della loro auto, una Rover, e hanno chiesto loro i documenti per accertare la loro identità e la loro posizione sul territorio nazionale.
Un controllo, dal quale è emerso che uno dei due si era messo alla guida dell'auto senza possedere un titolo di guida valido. Mentre tutti e due non avevano il permesso di soggiorno. In pratica, il senegalese alla guida la patente ce l'aveva, solo che non era la sua. Era il titolo di guida di un altro conducente, rilasciato dallo Stato senegalese ad un altro conducente, e su quello ci aveva appiccicato la sua fotografia.
Ovviamente, dal controllo dei carabinieri della Compagnia di Lecce, che li hanno fermati in piazzetta Tancredi, è emerso che i due fossero già noti alle forze dell'ordine con precedenti di polizia. A quel punto, i carabinieri hanno fatto anche un controllo all'interno dell'auto e lì hanno trovato e poi sequestrato cento cd musicali di diversi autori e titoli vari, e 71 dvd contenenti film in prima visione nelle sale cinematografiche. Materiale masterizzato illegalmente, perché sprovvisto del bollino della Siae.
Non solo. Il controllo dei due soggetti tramite sistema Avis, che hanno in dotazione le forze di polizia, ha dimostrato come i due fossero già stati destinatari di provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale emessi dal Prefetto di Lecce e di Bologna. Dunque, sono stati denunciati anche per questo motivo, cioè per inosservanza delle norme relative all'ingresso nello Stato.
Per quanto riguarda la patente falsa, il guidatore dell'auto è stato denunciato (ai sensi dell'articolo 116 del Codice della strada), per guida senza patente, mentre la Rover è stata sequestrata. I cd e dvd sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria (per inosservanza della legge 633 del '41 sulla protezione del diritto d'autore).