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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 02/03/2009 | CRONACA
CRONACA | l’uomo ha opposto resistenza ai militari intervenuti per bloccarlo.
Non si ferma all’alt e scatta l’inseguimento.
Arrestato dopo aver provocato un incidente
Un estenuante inseguimento nel centro di Casarano quello del caso Biagio Toma, che non fermatosi all’alt di un posto di blocco, è fuggito zigzagando e imboccando controsenso la via di Nardò. Arrestato dai carabinieri l’uomo in stato di alterazione psicofisica.

CASARANO | Una serata movimentata quella di ieri per gli agenti operanti della compagnia di Casarano che sono intervenuti in un lungo ed estenuante inseguimento di un uomo già noto alle forze dell’ordine. I militari dell’aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Casarano hanno tratto in arresto Toma Biagio, un uomo 40enne di Parabita, disoccupato, che si è reso responsabile dei gravi reati di resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente perché mai conseguita, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e fuga subito dopo un incidente con danni alle persone. Prima di essere raggiunto e bloccato dalla pattuglia dei carabinieri, Biagio Toma non ha ottemperato all’ordine di alt imposto dai militari durante un posto di controllo e si è dato alla fuga per le vie del centro di Casarano a bordo della sua autovettura una Volkswagen Golf. Nel corso dell’inseguimento che è durato circa 15 minuti, l’uomo ha cercato di seminare l’autovettura dei militari attraversando ad alta velocità gli incroci semaforici con il rosso, zigzagando tra le altre auto, come nei noti film americani, ed imboccando contromano la via di Nardò. Nel corso di questa spericolata e improvvisata manovra, la sua macchina si è scontrata con l’autovettura di un giovane di Casarano, il che è rimasto lievemente ferito a seguito del sinistro. Ma nonostante ciò l’uomo invece di fermarsi, ha proseguito la sua instancabile corsa. Dopo un arduo inseguimento ed il successivo tallonamento Biagio Toma è stato raggiunto e bloccato poco dopo degli agenti delle forze dell’ordine. Tutt’altro che tranquillo, ed in evidente stato di alterazione psicofisica, l’uomo ha opposto resistenza con vigore ai militari intervenuti per bloccarlo definitivamente. In seguito a quanto accaduto, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Lecce di Borgo San Nicola su disposizione dell’autorità giudiziaria competente.(Rob.z.)

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