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SQUINZANO | Vecchi rancori sono sfociati, nella giornata di ieri, in una vera e propria rissa. Nella serata di ieri, infatti, i carabinieri della locale stazione di Squinzano hanno tratto in arresto Marco Greco, 35enne del posto, commerciante di professione, sorvegliato speciale. Il fratello maggiore di quest'ultimo, invece, è stato denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria.
Entrambi i fratelli, a causa di alcuni dissidi familiari, si sarebbero recati presso l'esercizio commerciale del padre del loro cognato. Entrati all'interno, i due avrebbero iniziato ad attaccare il proprietario verbalmente. La lite però sarebbe andata oltre ad un semplice diverbio, infatti, i due avrebbero iniziato a colpire con calci e pugni l'uomo causando delle lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
Ad allertare i militari è stato il figlio della vittima, informato dal genitore stesso di quanto stava accadendo. I carabinieri sono giunti sul posto facendo appena in tempo a bloccare i due fratelli di Squinzano e, su disposizione del sostituto procuratore, Imerio Tramis, hanno tratto in arresto Grego, ritenuto responsabile di aver violato gli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale, nonché del reato di lesioni. Espletate le formalità di rito, il 35enne è stato condotto presso la cara circondariale di Lecce «Borgo San Nicola».