TRICASE | Nella serata di ieri, un giro di vite alla criminalità, ai fenomeni di furto, spaccio di droga e guida in stato di ebbrezza. Continua la serie di controlli a largo raggio, portata avanti con costanza dalle forze dell'ordine che nelle ultime 24 ore hanno potuto stilare un bilancio positivo. Nello specifico le indagini hanno avuto come oggetto, il contrasto della microcriminalità diffusa nel territorio, e la prevenzione di reati specifici contro il patrimonio. Così i carabinieri della Compagnia di Tricase hanno ampliato i servizi di vigilanza del sabato sera, rilevando una sfilza di reati di varia tipologia. Nello specifico è stato individuato un uomo, già noto alle forze dell’ordine, per aver commesso svariati furti e che attualmente dovrà rispondere all’autorità giudiziaria competente del reato di ricettazione. Si tratta di R.G. trovato in possesso di una patente di guida, un assegno, una tessera bancomat ed una carta di credito di una società petrolifera intestate a quattro persone diverse e un ritenuto provento di furto. La refurtiva e i documenti sono stati poi, sequestrati e restituiti ai legittimi proprietari. R.G. aveva in tasca anche un pericoloso coltello a serramanico che gli è stato sequestrato. L’intensa operazione di controllo e ricognizione, ha visto impiegati ben 39 militari, 15 autovetture e la motovedetta Santa Maria di Leuca usata per un preventivo pattugliamento costiero.
In totale sono state controllate ben 70 auto, identificate circa 200 persone ed elevate 13 contravvenzioni al codice stradale, oltre ad aver denunciato 3 persone per guida in stato di ebbrezza, rispettivamente una di Gagliano del Capo e due di Corsano, ai quali i carabinieri hanno sequestro anche i veicoli. Il problema della guida con un tasso alcolemico superiore nel sangue continua ad allarmare, una serata tra amici, qualche bicchiere di troppo e poi iniziano i problemi. Ma non finisce qui, infatti le pattuglie stradali, avrebbero individuato un 57enne della provincia di Bari, alla guida di un furgone al cui interno c’erano ben 75 chilogrammi di prodotti della panificazione non opportunamente protetti. In seguito al rischio per le precarie condizioni igieniche, oltre al sequestro degli alimenti, è scattata una contravvenzione da mille euro.Sono state ritrovate poi, cinque, persone in possesso di sostanze stupefacenti, e a loro volta sono state segnalate alla autorità amministrativa per uso di droga a scopo non terapeutico. Anche gli esercizi pubblici sono stati controllati, e l’operazione ha portato i suoi risultati positivi con l’identificazione di ulteriori 30 persone, l’accertamento dell’assunzione in nero, di una persona i cui dati sono stati ora, comunicati all’ispettorato del lavoro per ulteriori verifiche. (Rob.z.)