LECCE | È stato condannato ad un anno di carcere il medico che si rifiutò di effettuare una visita medica ad una signora. L'uomo, Roberto Bray, 52enne, prestava servizio presso la guardia medica di Presicce. Il 25 novembre del 2007 si sarebbe presentata una donna di Acquarica del Capo, 44enne, che accusava dei forti dolori al torace e un formicolio all'arto superiore sinistro. I figli della donna erano impegnati a seppellire il padre, mentre la donna contatto la guardia medica, chiedendo aiuto al medico, aspettando che arrivasse a casa per visitarla. Il realtà il medico non arrivò mai a destinazione. Il 52enne, infatti, si sarebbe rifiutato di recarsi presso l'abitazione della donna, rifiutandosi di prestare soccorso in altre circostanze durante la giornata. Bray era accusato di rifiuto d'atti d'ufficio. La 44enne, non vedendo giungere il medico, rimanendo allibita del suo atteggiamento, allertò subito i carabinieri della stazione di Presicce, intervenne di persona il maresciallo. Per accertare la veridicità della donna, i militari chiamarono la guardia medica, attestando il rifiuto di Bray a prestare soccorso. Il maresciallo chiese soccorso ai sanitari del 118 che, giunti sul posto, accertarono che la donna aveva un principio di infarto. Inoltre, nei confronti di Bray è stata predisposta un interdizione temporanea dai pubblici uffici, decisa dai giudici della seconda sezione penale. La 44enne era difesa dai legali Giovanni Scarascia e Tony Indino.