LEQUILE | Entrano in scena le fiamme gialle del comando provinciale di Lecce che dopo una serie di accurati e articolati controlli, nel leccese, hanno portato alla luce un caso di evasione totale di tasse. La donna in questione è un soggetto di che possedeva un'attività economica non dichiarata. Precisamente si tratta di una donna polacca, ma residente a Lequile che agendo da intermediaria, gestiva il «giro delle badanti» nel Salento in nero senza dichiarare né ricavi né Iva da tre anni. La donna faceva arrivare le badanti dalla Polonia e si occupava di trovare loro una buona sistemazione, garantendo vitto, alloggio e lavoro, e i lauti compensi arrivavano fino a 200 euro a persona. L'evasore fiscale totale è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Lecce che, con dati alla mano, avrebbe sottratto all'erario redditi per ben 224mila euro e avrebbe inoltre evaso l'Iva per circa 22mila euro. Ma non finisce qui. Infatti la sua posizione è aggravata visto che la donna polacca non aveva emesso alcuna fattura, a tal punto che i militari del comando provinciale di Lecce hanno palesato la frode fiscale che andava avanti da molti anni grazie ai controlli fatti tramite computer, indagini presso l'Inps e presso l’abitazione della donna in questione. Le conseguenze per lei saranno pesanti tenendo presente che, attualmente, è stata segnalata all'autorità amministrativa. Incorrerà in commissioni tributarie, l'Inps farà ulteriori accertamenti e sarà pesantemente sanzionata. Oltre a dover restituire la somma fiscale evasa ad oggi, in più dovrà pagare una ulteriore somma di risarcimento per omissione di ricavi. (Rob.z.)