MATINO | L’attività di polizia giudiziaria, iniziata nel 2001, ha permesso di ripercorre la complessa vicenda fallimentare legata al dissesto finanziario della propria ditta edile, accertando il sistema di bancarotta fraudolenta. Giorgio Romano, un uomo 51enne di Matino, è stato condannato all’espiazione di tre anni e tre mesi di reclusione presso il carcere di Lecce «Borgo di San Nicola». La sentenza di condanna è stata emessa dal Tribunale di Lecce il 27 aprile del 2005 e confermata in appello il 10 marzo dello scorso anno. Così l’imprenditore edile, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri della locale stazione di Matino, dipendente dalla compagnia di Casarano, seguendo l’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio di esecuzioni penali della procura della Repubblica di Lecce. Il reato del quale risponde è bancarotta fraudolenta. I fatti per i quali ha ricevuto la condanna si riferiscono al 2001.