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TORRE SANT'ANDREA (MELENDUGNO) | I finanzieri di Otranto, Maglie e Gallipoli hanno nuovamente operato su vari fronti, nell'ambito dell'attività di contrasto del possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e nella repressione dei frequenti fenomeni di discarica abusiva. Continuano i ramificati controlli da parte delle forze dell'ordine, che anche questa volta sono riusciti a portare a termine un'indagine investigativa importante. Sono stati sequestrati in totale ben 3,5 grammi di droga, 405 euro ritenuti dagli agenti, provento dell'attività illecita di spaccio di droga e 340 traversine ferroviarie abbandonate nei campi in un'altra operazione condotta separatamente. Ma andiamo con ordine. Le fiamme gialle di Otranto, dopo aver fermato un'auto a Torre Sant'Andrea, hanno perquisito il conducente di Melendugno, un giovane 37enne al quale sono stati ritrovati addosso due grammi di cocaina per uso personale. All'uomo è stata sequestrata la droga e ritirata la patente secondo quanto prescritto dalla nuova legislazione vigente.
I finanzieri di Gallipoli, invece, hanno ritrovato vicino ad un bar di Taviano, un giovane 34enne albanese in possesso di una dose di hashish per uso personale e corrispondente a 1,5 grammi. Il giovane, alla vista delle forze dell'ordine, avrebbe tentato la fuga sottraendosi ai controlli. Gli agenti, però, lo hanno raggiunto e a seguito di una perquisizione personale hanno rinvenuto in una tasca del giubbotto la droga. Le forze dell'ordine, dopo il ritrovamento, sono intervenute avviando una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del giovane dove hanno rinvenuto, ben nascosto il materiale necessario per il confezionamento e i 405 euro di provento frutto dell'attività illecita condotta. Ai due giovani è stato sequestrato il materiale illecito, e poi sono stati denunciati all'autorità giudiziaria di Lecce per il reato di possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Ma non finisce qui. Infatti nell'operazione condotta su un altro fronte dalle fiamme gialle della tenenza di Maglie in associazione con i funzionari dell'Arpa, le novità si sono presentate proprio quando gli agenti hanno ritrovato ben 340 traversine ferroviarie di legno, impregnate di creosoto e abbandonate nei campi di Corigliano d'Otranto. Il creosoto è una sostanza altamente inquinante e cancerogena per la salute che sprigiona effluvi velenosi già ad una temperatura superiore ai 20 gradi. Le traversine sono considerate un rifiuto altamente tossico, da destinare ad un tipo di smaltimento per rifiuti speciali, sono state poi sequestrate. Intanto le fiamme gialle dopo aver appurato il rischio di inquinamento dei suoli e della falsa acquifera sottostante , hanno denunciato all'autorità giudiziaria competente il proprietario 62enne del terreno sito in agro di Corigliano d'Otranto. (rob.z.)