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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 21/02/2009 | CRONACA
LECCE | Si piazzavano vicino ai semafori chiedendo l’elemosina con insistenza
Giro di vite: multati lavavetri e mendicanti.
Controlli in via Calandra, e viale Japigia
Pattuglie dei carabinieri di Lecce in borghese e in divisa fanno controlli a 360 gradi per individuare oltre 70 persone già sottoposte a misure restrittive particolari. In più sanzioni e multe ad un uomo ed una donna sorpresi vicino ad un incrocio con gli attrezzi del mestiere.

LECCE | Già nei primi giorni di settembre dello scorso anno il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, dopo la segnalazione anche alle forze dell’ordine, sono avvenuti numerosi episodi di molestie da parte di alcuni lavavetri e mendicanti soprattutto agli incroci semaforici. Pur sapendo che il sindaco, aveva emanato un provvedimento che vieta l’accattonaggio e l’esercizio dell’attività di «lavavetri» e il bivacco nel territorio del comune di Lecce. I servizi che erano stati effettuati in quel periodo avevano consentito di allontanare la maggior parte delle persone che in modo molesto si piazzavano agli incroci semaforici importunando passanti e automobilisti.

Ma nella giornata odierna i militari della compagnia dei carabinieri di Lecce hanno svolto un servizio a largo raggio in tutta la città mobilitando pattuglie di agenti in «borghese» ed in divisa. Nel corso dei controlli sono state effettuate alcune contravvenzioni a lavavetri e mendicanti. Oltre ai 50 soggetti della strada ed alle venti persone sottoposte agli arresti domiciliari e ad altre misure restrittive della libertà controllate, i carabinieri della compagnia hanno elevato due sanzioni amministrative nei confronti di un uomo che esercitava il mestiere di lavavetri e nei confronti di una donna sorpresa a mendicare in maniera molesta e petulante.

I militari hanno sorpreso l’uomo in prossimità dell’incrocio semaforico tra via Calandra e viale Japigia con gli «attrezzi del mestiere» piazzato sul ciglio della strada. All’uomo è stata effettuata la sanzione di 50 euro e sequestrati gli oggetti rinvenuti, un secchio, una spugna e una spatola tira acqua, come previsto dall’ordinanza sindacale. La donna, 27enne di origini rumene e regolarmente domiciliata sul territorio nazionale, è stata trovata a mendicare nei pressi di un supermercato della città, si avvicinava in modo insistente ai passanti reggendo in una mano un cartello con la scritta «cerco lavoro, aiutatemi» e nell’altra un piattino.

Anche nei suoi confronti è stata irrogata la sanzione amministrativa di 50 euro. Il controllo di oggi segue alcuni altri interventi effettuati dai carabinieri nei giorni scorsi quando su segnalazione di alcuni cittadini erano state controllate ed allontanate alcune donne che insistentemente mendicavano all’ingresso di alcuni supermercati della città. (r.z.)

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