08:00: Reteluna Oroscopo
09:30: Buongiorno col Sorriso
10.30: Reteluna Oroscopo R.
14:00: Pomeriggio insieme
16:30: Hit Italia
17:00: Music Box R.
18:30: Pup Revolution R.
UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 21/02/2009 | CRONACA
PROSTITUZIONE | Nel vasto giro di sfruttamento anche minorenni
Sfruttavano le giovani rumene.
Sei arresti fra Novoli e Montecatini
Intervengono gli agenti della Squadra mobile della questura di Lecce a Novoli e a Montecatini Terme con l’aiuto degli agenti di Pistoia. Ritrovati sei rumeni attualmente in stato di fermo con l’ipotesi di reato di associazione a delinquere e di sfruttamento della prostituzione.
di Roberta Zappatore


NOVOLI | Un'importante operazione portata avanti dalle forze dell'ordine della Squadra mobile della questura di Lecce si è conclusa nella mattinata di oggi con gratificanti successi. I controlli ad ampio raggio hanno portato i loro frutti. Infatti a Novoli e a Montecatini Terme grazie all'aiuto del personale della Squadra mobile di Pistoia, sono stati sottoposti a fermo cautelare ben sei cittadini rumeni, tra i quali una donna perché ritenuti tutti responsabili dei reati di associazione a delinquere finalizzata all'induzione, al favoreggiamento ed allo sfruttamento aggravato della prostituzione di giovani connazionali, anche minorenni, nonché a vario titolo, anche per i reati di estorsione aggravata, porto abusivo di armi da fuoco e di sequestro di persona, in concorso.

La terribile sequenza di avvenimenti si è sviluppata sempre ai danni di una giovane rumena indotta alla prostituzione. La complessa dinamica degli avvenimenti, ha portato alla registrazione, a partire dall'estate dell'anno scorso a Lecce ed in alcuni comuni limitrofi, un forte fenomeno di prostituzione su strada da parte di giovani donne ed avvenenti ragazze tutte rigorosamente provenienti dall'est europeo, in particolar modo dalla Romania, e alcune di esse erano minorenni.

Le conseguenti investigazioni svolte dal personale della sezione del contrasto alla criminalità diffusa, straniera e prostituzione della Squadra mobile della questura di Lecce, oltre che con le tradizionali tecniche di indagine anche mediante articolata attività tecnica, hanno consentito di individuare l'esistenza di un agguerrito sistema di sodalizio criminale a carattere transnazionale finalizzato allo sfruttamento ed al favoreggiamento aggravato della prostituzione, con ramificazioni anche in altre parti del territorio italiano.

 

Le indagini che sono state coordinate dalla procura della Repubblica del tribunale di Lecce, hanno rivelato l'esistenza di una pericolosa organizzazione composta dai sei persone, che poi sono state arrestate, che avrebbero operato in modo violento mediante maltrattamenti, ingiurie e minacce. Tale organizzazione si è contraddistinta per la sua particolare capacità nel riuscire a reclutare nel paese di origine, numerose giovani ragazze e quindi di inviarle in Italia, soprattutto a Lecce, per farle prostituire in luoghi e secondo modalità ben collaudate.

Naturalmente il tutto avveniva dopo aver loro trovato anche un'adeguata sistemazione logistica. Le giovani ragazze rumene che venivano avviate alla prostituzione su strada erano controllate da un capo-donna rumena, anch'essa arrestata e che aveva un duplice ruolo nella vicenda. Nello specifico, assumeva le vesti di sfruttata e di diretta sfruttatrice delle ragazze, avendo anche l'incarico specifico di mantenerne la contabilità dei proventi frutto delle prestazioni e dell'intera attività illecita. Spettava proprio a lei conto dei sempre maggiori guadagni attesi al capo dell'organizzazione, anch'esso arrestato nella mattinata odierna.

 

Mentre agli altri componenti del sodalizio criminale era affidato anche l'arduo compito di controllo dei luoghi di Lecce, per trovare la sistemazione più opportuna e idonea, dove far prostituire le ragazze in modo da evitare indebite ingerenze da parte di altre prostitute concorrenti. Nel corso delle perquisizioni da parte delle forze dell'ordine è stata sequestrata anche una pistola ad emissione di scariche elettriche, già emersa nel corso delle indagini in quanto utilizzata dai criminali per minacciare le giovani prostitute che non erano in linea con gli ordini dell'organizzazione e dei loro capi o che non portavano sufficienti introiti economici al capo dell'organizzazione.

L'operazione avviata dalla polizia giudiziaria in questione è stata denominata «Rottami» ispirandosi proprio al termine utilizzato dai rumeni per indicare in maniera sprezzante le giovani ragazze avviate alla prostituzione da parte dei principali sodali.

 

L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
Reteluna è un marchio registrato – Tutti i diritti sono riservati Reteluna lecce è un portale di proprietà del Gruppo Com.media P.Iva: 03928760754 | Copyright 2008 © Reteluna
Reteluna Lecce, l'informazione locale - Quotidiano multimediale del Salento Testata giornalistica iscritta al n°987 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 22 aprile 2008
Per inoltrare comunicati stampa scrivete a redazione.lecce@reteluna.it
Gli articoli, le foto, i video e tutti i contenuti delle pagine di questo sottoportale sono coperti da copyright e sono di proprietà del Gruppo Com.media. Non è consentito riprodurre i contenuti del portale senza preciso consenso. Ogni forma di citazione dovrà contenere un valido riferimento alla fonte.