COPERTINO | Hanno agito indisturbati nella serata di ieri intorno alle 20, quando tutto era tranquillo, sono riusciti ad entrare in un abitazione di proprietà di una commerciante, allestita a cantiere edile forzando l'apertura dell’ingresso principale posizionata al pian terreno. Così i due ladruncoli guardinghi sono riusciti ad individuare la stanza del poveruomo, dove erano accantonate una certa quantità di piastrelle che al momento si era assentato per fare alcune commissioni e teneva nascosti. I carabinieri della locale tenenza sono intervenuti con i suoi agenti per la prevenzione e la repressione del fenomeno dei furti di automezzi pesanti nei cantieri edili. Sparsi in casa e nelle stanze c’erano vari tipi di piastrelle e materiali da costruzione. L'abitazione dell'uomo che è situata nella periferia della cittadina è stata sicuramente tenuta d'occhio negli ultimi giorni dai malviventi che osservando gli orari d'entrata ed uscita ne hanno approfittato portando a compimento il colpo. I carabinieri della locale stazione sono intervenuti cogliendo in flagrante i due ladri. Si tratta di Alessandro Pagano, 27enne, di Copertino, e Leonardo Marasco, 38enne, operaio neretino, che sono stati sorpresi ad asportare abilmente ben 300 metri quadrati di mattonelle di ceramica ed una betoniera. I carabinieri hanno raccolto sul posto le informazioni necessarie per condurre nuove indagini ed approfondire la vicenda. Intanto la refurtiva è stata sequestrata assieme ad altro materiale rubato e ritrovato in possesso dei due malviventi. I militari, dopo essere intervenuti, hanno registrato l'accaduto e informato l’autorità giudiziaria competente che ha disposto l’arresto dei due uomini con l’accusa di furto aggravato. (rob.z.)