RUFFANO | Nelle ultime 48 ore ha avuto luogo un intervento repentino da parte degli agenti di un istituto di vigilanza del sud Salento, intorno alle 21 di ieri. La sera è il momento ideale perché i malviventi entrino in azione ed appiccare un incendio in via Santa Maria di Leuca a Ruffano nei pressi della zona industriale. Così l’intervento è stato segnalato dall’impianto d’allarme che ha rilevato la presenza di alcuni ignoti che si erano introdotti all’interno del perimetro, l’immediata controllo della pattuglia ed le successive azioni dell’operazione per sedare le alte fiamme hanno evitato il peggio. Questa è stata la dinamica di fatti: mentre la pattuglia si recava sul posto, la centrale operativa ha allertato i carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase. Le fiamme erano diventate ormai alte e l’incendio divampato aveva già arrecato vari danni alle costruzioni della ditta e distrutto completamente un autocarro e un mezzo agricolo per la raccolta delle olive. In particolare si è avuta molta paura per le bombole del gas custodite nel grande capannone, che sono state isolate immediatamente per evitare una sorta di reazione di esplosioni a catena che avrebbero creato un disastro. Inoltre vi erano all’interno del perimetro numerosi altri automezzi ed escavatori sempre tutti di proprietà della ditta. Da primi accertamenti effettuati dai carabinieri giunti sul posto si accertato che l’incendio è stato appiccato di proposito, intanto le indagini continuano per la ricerca dei responsabili dell’atto criminale. (rob.z)