LECCE | Fermano l'auto, una Fiat Grande Punto e lo arrestano dopo averlo colto in flagranza di reato. Il giro di vite allo spaccio di stupefacenti, da parte delle fiamme gialle di Lecce è cominciato proprio ieri sera ed è andato avanti per tutta la notte fino alle prime ore dell'alba di oggi. I carabinieri, che avevano già programmato gli interventi tanto nel territorio leccese, hanno tratto in arresto D. T., un 39enne neretino, disoccupato e residente a Lecce che all'arrivo degli uomini in divisa in via Gianmatteo, ha tentato di nascondere 22,34 grammi di eroina. Così tra il 18 e il 19 febbraio, i finanzieri di Lecce hanno bloccato l'attività di spaccio di sostanze stupefacenti e individuato l'uomo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti rapine.
A quanto è dato sapere al momento dell'arresto il giovane non avrebbe opposto resistenza. I militari si sarebbero insospettiti dall’aspetto guardingo e insolitamente nervoso dell’uomo, che alla vista degli ufficiali ha spontaneamente ceduto la droga. I controlli delle fiamme gialle non finiscono qui, segue la perquisizione dell’abitazione del 39enne, dove hanno ritrovato altri 39,44 grammi di eroina ben nascosti all'interno del giubbotto nell’armadio di casa. Assieme alla droga sono stati ritrovati il materiale necessario per il confezionamento della droga e un bilancino di precisione. Il giovane è stato arrestato e condotto dalla forze dell'ordine presso la casa circondariale di Lecce «Borgo San Nicola», dov'è tuttora a disposizione dell'autorità giudiziaria. (rob.z.)