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BRINDISI | Manipolava i documenti a suo piacimento, realizzava falsi attestati e qualifiche che sarebbero dovuti poi, essere assegnati ad alcuni cittadini extracomunitari bisognosi di un permesso di soggiorno. L’uomo approfittando della sua rilevante posizione sociale ed economica nella sua sedicente qualifica di «imprenditore» ha provveduto a dispensare le attestazioni di prestazioni varie di lavoro a favore dei cittadini extracomunitari allo scopo di far ottenere agli stessi un regolare permesso di soggiorno. Così l’uomo un cinquantenne originario delle provincia di Brindisi ma residente nel nord Salento è stato arrestato nella mattinata odierna dagli uomini della Squadra Mobile di Lecce. L’indagine, è stata condotta unitamente all’omologo ufficio della città di Terni, congiuntamente alla quale si è avuto modo di accertare che V.F. praticava una sorta di attività illecita dietro ovviamente pagamento di lauti compensi. L’attività ha avuto luogo per lo più nella zona del Ternano, motivo per il quale l’ordinanza di custodia cautelare notificata questa mattina è stata emessa dal Gip presso il Tribunale di Terni dal dottor Santoloci, e riguarda, oltre all’uomo in questione V.F., anche altre sei persone, sia italiane che straniere, indagate per reati analoghi.
Attualmente l’uomo è stato difeso dall’avvocato d’ufficio Spoldi del foro di Terni, è stato arrestato per i suddetti reati sopra spiegati e portato presso la casa circondariale di Lecce «Borgo San Nicola». (rob.z.)