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Nelle ultime 24 ore sono terminate le indagini che hanno consentito ai militari operanti della stazione di Calimera, di arrestare Luigi Tramaceri. L’uomo si è approfittato del 60enne, facendo prostituire una donna polacca e ingannando i sentimenti dell’uomo.

CASTRÌ DI LECCE | L’ennesima truffa ai danni di un anziano 60enne questa volta in condizioni mentali precarie. Così il teatrino organizzato nei minimi dettagli, quasi un piano diabolico, andava avanti ormai da tempo. Luigi Tramacere 40enne originario di Aradeo, è stato accusato di circonvenzione di un uomo incapace e sfruttamento della prostituzione. L’uomo avrebbe iniziato a far visita al povero 60enne del posto, dalle capacità psichiche e mentali alquanto precarie, assieme ad una avvenente giovane donna polacca, che approfittando della sua condizione spiegava al pover uomo di aver bisogno di denaro per terminare gli studi in Polonia presso l’università. La dinamica dei fatti è stata ricostruita dai carabinieri della locale stazione di Calimera, mentre la spiacevole vicenda ha avuto luogo a Castrì di Lecce, tra il mese di novembre 2008 e febbraio 2009. Nello specifico, il signor Luigi Tramacere, che è stato definito dai militari operanti come un uomo senza scrupoli, pur di avere del contante liquido è stato capace di ingannare sentimentalmente il povero uomo 60enne, facendo oltretutto prostituire una giovane donna di origine polacca. Nel corso dei mesi, Luigi accompagnato dall’avvenente donna, si è recato più volte a casa dell’anziano, il quale, innamoratosi della ragazza, si è dimostrato disposto a donarle qualsiasi somma di denaro per poterle permettere di finire gli asseriti studi universitari in Polonia e, dopo di ciò, sposarsi. Ogni qualvolta che i tre si incontravano la vittima, a titolo di aiuto nei confronti della giovane, consegnava al Tramacere la somma contante di 300 euro. La 25enne, a suo dire all’insaputa di questo scambio di banconote, gli si concedeva, poi, carnalmente. I carabinieri hanno posto fine a questa triste vicenda mettendo le manette ai polsi dell’uomo, poiché, nel corso del tempo, è stato ritenuto colpevole di essersi approfittato della condizione di inferiorità psichica dell’uomo per procurarsi un profitto. È stato ritenuto responsabile, inoltre, della violazione della Legge 75/58, per aver reclutato una donna polacca al fine di farle esercitare la prostituzione. La posizione della donna è comunque al vaglio degli inquirenti. Una volta avvisato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, l’uomo che è stato arrestato con l’accusa di essersi approfittato di un uomo dalle scarse capacità psichiche e di prostituzione, è stato poi, condotto presso la casa circondariale di Lecce «Borgo San Nicola» dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. (rob. z.)