LECCE | Intensi controlli effettuati nel campo rom «Panareo» di Lecce. Così è intervenuto nei giorni scorsi, il servizio disposto dal comando provinciale dei militari di Lecce, mirato a contrastare la criminalità. I servizi straordinari disposti dal comando della regione dei carabinieri Puglia di Bari, erano mirati principalmente al rintraccio e all’identificazione dei cittadini stranieri irregolari presenti su tutto il territorio provinciale. I militari del comando provinciale di Lecce, aiutati dalla compagnia di Intervento Speciale (Cio) dell'11esimo Battaglione Puglia, dal Nucleo Cinofili di Bari e da un elicottero del 6° Elinucleo di Bari, sono intervenuti efficacemente, con 370 uomini suddivisi in circa 180 pattuglie automontate, riuscendo ad identificare oltre 200 cittadini stranieri, tutti regolarmente residenti nella provincia, ad eccezione di cinque extracomunitari trovati non in regola e per i quali sono state già avviate le procedure di allontanamento dal territorio dello Stato. Dopo di allora la complessa e lunga operazione è andata avanti portando ulteriori risultati positivi alle prime ore della mattinata odierna. I poliziotti dell’ufficio Minori della Questura di Lecce e delle Pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “ Puglia meridionale” di Lecce hanno effettuato ulteriori controlli e verifiche per accertare la regolare presenza delle famiglie stanziate al campo nomadi sito sulla provinciale Lecce-Campi Salentina. Questi gli aggiornamenti ad oggi: all’interno del campo, nelle roulotte adibite a residenze sono stati censiti 43 nuclei familiari di cui 52 donne, 48 uomini e 89 minori tutti di età compresa tra 0 e 17 anni. Proseguono le identificazioni attraverso i documenti di identità, gli accertamenti della validità effettiva del permesso di soggiorno degli occupanti che si sono rivelati essere tutti di nazionalità montenegrina, di etnia Rom. Attualmente i rom sono stati ritrovati tutti in regola con la normativa vigente.
In particolare i controlli hanno interessato i minori, soprattutto i nuovi nati per i quali i poliziotti dell’Ufficio Minori della Questura, hanno acquisito i certificati di assistenza al parto rilasciati dalle Aziende Ospedaliere competenti al momento del parto. Tali documenti attestano a rigor di legge, la nascita del minore e la sua appartenenza al nucleo familiare. Queste attività condotte dai militari consentono di tenere sotto costante controllo il campo rom, in modo da evitare possibili brogli con il permesso di soggiorno e di conseguenza la criminalità. Gli agenti hanno anche controllato i bambini presenti sullo scuolabus del Comune di Lecce, che sono risultati tutti presenti e pronti per recarsi a scuola.