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SOLETO | Ancora una volta, il Salento, viene preso di mira da alcuni banditi che realizzano in 24 ore ben 3 colpi. Le ultime due rapine si sarebbero compiute nella mattinata di oggi a Soleto e a Matino. La prima risale alla serata di ieri, quanto un volto ignoto, intorno alle 20 di ieri, sarebbe entrato all'interno dell'esercizio commerciale «Chiga», si tratta di una farmacia situata in via Ludovico Ariosto. L'uomo avrebbe agito senza coprirsi il volto e con un taglierino tra le mani usato come arma. Dietro al bancone vi era la dottoressa Fiorella Tarantino, che si è vista avvicinare il taglierino alla gola e, sotto minaccia, avrebbe consegnato l'incasso della giornata contenuto nel registratore di cassa. Si tratta di un bottino di 300 euro. Il malvivente, un giovane alto e magro, che al momento del colpo indossava un maglione di colore rosso, avrebbe guadagnato la fuga a piedi lasciando la dottoressa. La farmacia non era fornita di un sistema di video sorveglianza. Sul sposto sono giunti gli agenti della squadra mobile di Lecce, diretti dal dirigente Annino Gargano, che ora stanno conducendo le indagini. La polizia ha sequestrato ora tutti i nastri delle telecamere installate dai negozi vicini.
Alle prime luci dell'alba di oggi, un'altra rapina è stata messa a segno ai danni del deposito «Licci Frutta», situato sulla strada che da Galatina porta a Lecce. Il deposito all'ingrosso è agro del comune di Soleto, infatti si trova all'altezza del chilometro 14 della strada provinciale 362. I banditi si sarebbero introdotti all'interno poco dopo le 6,30, orario in cui sul posto c'è un via vai di gente che inizia il proprio lavoro. Forse si sarebbero confusi tra i lavoratori e i carichi di frutta. Chi ha agito molto probabilmente sapeva già dove cercare. Infatti, i banditi sarebbero giunti a bordo di un'auto di grossa cilindrata. Trovato il cancello automatico aperto, la banda si sarebbe introdotta senza problemi. Armati di pistole e con un passamontagna per coprire il volto, si sono subito diretti nell'ufficio dell'amministratore. All'interno vi erano clienti e operai. Uno di loro avrebbe fatto da palo, fermandosi alla porta d'ingresso, mentre l'altro avrebbe iniziato a cercare arraffando il marsupio con il denaro custodito all'interno. Gli 8mila euro non sono coperti da assicurazione. Una volta entrati in auto, i malviventi si sono diretti verso Lecce. Durate il colpo, i rapinatori non si sono lasciati scappare parole dialettali, durante l'interlocuzione, i due non hanno neanche fatto capire la provenienza attraverso l'accento. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Galatina che stanno svolgendo ora le indagini.
L'ultimo corpo è stato messo a segno nella tarda mattinata di oggi nel basso Salento, più precisamente a Matino. Due persone si sarebbero introdotte all'interno di un appartamento occupato da una pensionata del posto. I due, con il volto coperto, sarebbero stati visti dalla donna mentre erano sul terrazzo dell'abitazione. L'anziana si sarebbe subito diretta in camera da letto, cercando di chiudersi all'interno, senza nessun esito. Infatti, i due l'avrebbero ugualmente raggiunta. Sotto minaccia la donna ha consegnato la somma custodita in un cassetto. Un bottino, in questo caso, di 700 euro. Su questo fatto indagano i carabinieri della stazione di Matino.