<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
LECCE | Condannati a dieci mesi di reclusione Pasquale Di Pietro, 59 di Gallipoli, e la paesana Franca Scialpi, 54enne, si tratta di figlio e nuora di un'anziana del posto. Entrambi, avrebbero cercato di mettere mani sulla tredicesima destinata alla badante dell'anziana. La somma sarebbe spettata alla giovane come da accordi presi con i figli della donna che assisteva. La decisione, però, molto probabilmente non piaceva ai due, tanto che entrambi avrebbero reagito gettando ingiurie nei confronti della badante ed insulti. Il diverbio, però, sarebbe sfociato in minaccia. Secondo le indagini, Di Pinto e la Scialpi, avrebbero minacciato di morte la giovane badante con un coltello tra le mani. La richiesta era quella di lasciare la tredicesima. Ma le minacce a quanto pare non sarebbero bastate, infatti, la badante sarebbe stata presa a calci e schiaffi, arrivando addirittura a strapparle i capelli. Le lesioni riportate dalla donna vennero giudicata dai sanitari, che l'hanno medicata al pronto soccorso, guaribili il sette giorni. I due erano accusati di tentata estorsione, il processo si è svolto con il patteggiamento avvenuto alla presenza del gup Ines Casciaro. Gli accusati erano difesi dal legale Speranza Faenza.