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LECCE | Durante una campagna elettorale comunale, una 31enne, di Lecce, sarebbe stata molestata. Il fatto sarebbe accaduto sotto gli occhi di tutti. La giovane era una rappresentate di lista. A commettere l'orribile gesto sarebbe stato Flavio Innocente, 74enne, leccese, pensionato. L'uomo, accusato di violenza sessuale, è stato condannato a dieci mesi di reclusione. La pena è stata sospesa con la condizionale. Il processo si è svolto nell'aula del tribunale di Lecce nella giornata di oggi. A decidere le sorsi dell'anziato è stato il gup, Annalisa De Benedictis. Il processo si è svolto con il rito abbreviato, una pena diminuita di 14 mesi, in quanto il pm, Angela Rotondano aveva chiesto ben due anni di carcere. Nei confronti dell'anziano sono state riconosciute le attenuanti, e lo sconto della pena è avvenuto per la prassi scelta per il processo. La violenza commessa riguarda, in maniera più esplicita, alcuni palpeggiamenti avvenuti nell'aula in cui si svolgevano le votazioni. La giovane, subito dopo, ha presentato querela presso la questura di Lecce. Secondo il racconto fornito dalla donna, che dopo gli atti sarebbe scoppiata in lacrime, tanto da essere soccorsa da una poliziotta che si trovava nelle vicinanze, Innocente avrebbe toccato e palpeggiato la donna sulla coscia e al linguine. Successivamente, la giovane si sarebbe allontanata dal 74enne. Lui l'avrebbe inseguita mettendo in atto dei gesti brutali. Dopo le indagini condotte dagli agenti di Lecce, l'uomo sarebbe stato denunciato. La giovane, nel processo, si è costituita parte civile, mentre, l'uomo era difeso dal legale Alessandro Caggia.