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LECCE | Attesa udienza in merito al processo nei confronti di Lucia Bartolomeo, la donna di Taurisano, accusata di aver ucciso il marito Ettore Attanasio. Udienza tanto attesa in Corte d'Assise, dove l'unica imputata era la moglie del fabbro. Nella giornata di oggi sono stati ascoltati i due consulenti tecnici incaricati dalla Corte. Si tratta di Francesco Lodi, ordinario di tossicologia e il collega Domenico Di Candia. La consulenza degli esperti è stata chiesta per togliere qualsiasi dubbio sulla possibile quantità di sostanza ingerita da Ettore Attanasio. A chiedere un ulteriore esame è stato il pubblico ministero Guglielmo Cataldi. I consulenti, rispondendo ad una serie di domande effettuate dal presidente della Corte, Giacomo Conti, hanno ricostruito le ultime ore di vita di Attanasio, basandosi sui referti medici.
Come già detto in altre udienze, nel corpo del marito della Bartolomeo, vi era una dose letale di eroina. Anche nella perizia medica è stata sottolineata l'abbondante presenza della sostanza, si tratta di ben 70 milligrammi. Secondo i medici, l'abbondante dose presente nel corpo, avrebbe comportato la perdita delle conoscenze di Attanasio e successivamente uno stato di coma farmacologico, tanto da arrivare alla morte. Dal dibattimento, tra i botta e risposta tra la Corte e i medici, è emerso che non è certo che Attanasio avrebbe risposto alle domande dei suoceri dopo la somministrazione dell'eroina. Questo lato della vicenda risulta, quindi, poco chiaro ancora.
Dopo l'udienza di oggi, con le
dichiarazioni dei due medici testimoni, bisognerà attendere il
processo che si svolgerà nel pomeriggio di oggi. Ancora una volta,
pubblica accusa e difesa, si ritroveranno ad ascoltare le discussioni
finali. Ma non finisce qui, come successo in passato, si potranno
attendere dei colpi di scena, come per esempio la probabile camera di
consiglio.