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ALESSANO | Lui forse era ubriaco, ma all'alcoltest non si è sottoposto. E i carabinieri non hanno potuto accertare che fosse stato per quello l'incidente. Proprio questa mattina, nelle prime ore dell'alba, attorno alle 6, un uomo di Alessano, di 40 anni, A.P. (di cui non rendiamo il nome per ovvie ragioni di privacy), è andato a sbattere di striscio con la sua Fiat Marea con un'altra auto che gli stava sopraggiungendo di fronte. Stava percorrendo la strada Alessano-Lucugnano, vicino alla statale 275. Di striscio, dicevamo, perché la parte sinistra della Marea, quella vicina allo specchietto si è incrociata con l'altro specchietto, quello della Ypsilon 10 che stava sopraggiungendo di fronte. A bordo di quest'ultima auto c'erano due donne. Che quando si sono viste arrivare l'auto addosso, hanno tentato di evitare l'impatto spostandosi. Ma a quanto è dato di sapere, la manovra non avrebbe consentito loro di evitarlo del tutto, tanto da impattarci quasi frontalmente. A bordo della Ypsilon, alla guida della vettura c'era L.L., 44enne, di Salve. Mentre seduta al lato del passeggero c'era L.N., anche lei sulla quarantina e di Salve.
La prima, L.L. appunto, a seguito del «contatto» è stata soccorsa da un'ambulanza del servizio sanitario d'emergenza 118 ed è stata portata in ospedale, al «Cardinale Panico» di Tricase, dov'è stata ricoverata per via del politrauma e delle fratture multiple che aveva sul corpo. L.N., invece, è risultata avere qualche problema all'altezza della cervicale, e contusioni su tutto il corpo. E mentre la conducente è stata giudicata con una prognosi di 30 giorni, l'altra è stata dimessa quasi subito. Sul posto, per tutti i rilievi, è intervenuta una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Tricase. I carabinieri hanno tentato di sottoporre il conducente della Fiat Marea, ma senza riuscirci. Perché A.P. si è rifiutato di sottoporsi al test dell'etilometro. Per questo motivo, i carabinieri hanno proceduto al ritiro della patente e del libretto di circolazione. L'auto, nonostante tutto, non è stata sequestrata, perché non ci sono stati decessi nell'incidente, e perché, visto il caso, e in base agli articoli del Codice della strada, essendo intestata alla moglie, non si è potuti procedere in questo modo.