NARDÒ | I finanzieri del Comando provinciale di Lecce hanno nuovamente operato su due fronti, nell’ambito dell’attività di contrasto al gioco illegale e della corretta installazione e uso dei videogiochi. Conducendo un'indagine investigativa, in alcuni esercizi commerciali, siti rispettivamente a Porto Cesareo e a Spongano, sono stati sequestrati tre videogiochi da intrattenimento non rispondenti alla normativa e alle caratteristiche dettate dalla legislazione vigente. Le Fiamme Gialle, hanno sequestrato, nel bar di Porto Cesareo, un videogioco che aveva le caratteristiche simile a quello del poker. Infatti, mediante un sofisticatissimo meccanismo e la movenza di alcuni tasti, il giocatore passava dal normale gioco a quello vietato del poker d'azzardo. Così, i militari della tenenza di Tricase e quelli di Nardò, in collaborazione con il capitano Mauro Serrano, hanno colto in flagrante il titolare 47enne, di Nardò, dopo un blitz all'interno del locale, e un giocatore 62enne di Veglie che sono stati denunciati, poi, all’autorità giudiziaria. Si è proceduto, pertanto, al sequestro di 345 euro e degli apparecchi da intrattenimento, i quali saranno, successivamente, sottoposti a confisca per la conseguente distruzione. In un bar di Spongano, poi, sono stati sequestrati altri due videogiochi legali ma senza le adeguate autorizzazioni amministrative, il titolare del bar è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Denunciato a piede libero, anche un imprenditore di Cavallino 40enne, che vendeva capi di abbigliamento, borse, accessori vari e cinture tutti recanti marchi contraffatti, così il titolare del negozio è stato denunciato all'autorità giudiziaria e segnalato all'autorità amministrativa. (rob.z.)