GALLIPOLI | Gettano una mistura di liquido infiammabile all'ingresso di un negozio di articoli da pesca. L'attentato incendiario è accaduto questa mattina alle prime ore dell'alba in via Carlo Buccarella, una traversa del centralissimo corso Roma, al civico 1/b. L'esercizio commerciale (che si trova accanto all’edificio che ospita il liceo classico «Quinto Ennio», e all'angolo del bar «La Palma», a poche decine di metri da piazza Carducci) è di proprietà di Claudio Mauro, il titolare del negozio di 25 anni che ha subito il grave danno, al quale la polizia questa mattina ha dovuto annunciare quanto successo. Un incendio che è stato possibile bloccare grazie all'intervento dei vigili del fuoco, che sono giunti sul posto dal distaccamento che si trova sulla via per Sannicola e del capo del commissariato di polizia Pantaleo Nicolì, che questa mattina, attorno alle sei, hanno spento sul nascere un incendio parziale ma comunque di indubbia natura dolosa. Ecco la dinamica dei fatti. L'intento dei vandali ignoti era quello di far prendere fuoco al negozio «Punto Pesca», ma a causa della mancanza di ossigeno l’incendio non ha attecchito e i danni, che ammonterebbero intorno ai 1000 euro, sono parzialmente coperti dall’assicurazione.
Durante un giro di ricognizione notturno, la volante dell'istituto di vigilanza privata «Velialpol», ha segnalato degli strani fumi provenire dal locale. Il metronotte insospettitosi si è fermato per un controllo, e dopo aver visto le fiamme nel negozio ha chiamato i vigili del fuoco al numero di pronto intervento 115. Con un'autobotte, i caschi rossi sono rapidamente intervenuti sul posto, assieme agli agenti di polizia del locale commissariato. Il liquido infiammabile, probabilmente benzina, quasi un molotov, è stato versato, all’ingresso del negozio, sulla serranda in ferro, dopo che era stata forzata. Intanto dopo aver accertato l’assenza di un eventuale ricatto (il titolare avrebbe riferito alle forze dell'ordine di non aver ricevuto atti intimidatori) proseguono le indagini al fine di individuare gli autori dell'attentato.