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LECCE | La vicenda giudiziaria continua, ma a breve Parco Corvaglia, l'oasi di verde situata nel quariere Rudiae di Lecce, tornerà ai cittadini della zona. Questo però non andrà a contrastare i provvedimenti imposti successivamente al sequestro preventivo. Questo è un traguardo per i residenti della zona che da tempo combattono per rendere pubblica la zona. Il sostituto procuratore, Marco D'Agostino, ha infatti firmato un provvedimento che fa autorizzare dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale, il Comune di Lecce che avrà la possibilità di effettuare dei lavori di manutenzione. Ora, prima di poter usufruire dell'area, bisognerà attendere la fine dei lavori che dovrebbero iniziare a breve. Il gip Maurizio Saso, dispose un sequestro preventivo dell'area e delle opere presenti nella zona lo scorso 3 novembre, un seguito del sequestro probatorio effettuato il 26 aprile del 2006. Il quell'occasione, i carabinieri del nucleo investigativo di Lecce, posero sotto sequestro l'intero Parco Corvaglia, circa 4mila e 500 metri quadrati, eseguendo un'ordinanza emessa dal gip di Lecce. Lo stesso, emanò il provvedimento dopo l'accoglimento della tesi degli inquirenti. Il sindaco della città, Paolo Perrone, il 23 dicembre scorso chiede alla Procura una richiesta, cercando di ottenere l'autorizzazione per effettuare una bonifica presso l'area in questione, cercando di salvarla da un futuro degrado, intervenendo in tempo prima che sia troppo tardi. Presentando la richiesta, il Comune ha assunto l'impegno di prendersi cura dell'area, seguendo le disposizioni del dirigente del settore Urbanistica, Luigi Maniglio, nominato dal giudice come custode giudiziario.