TREPUZZI | L'ennesima discarica abusiva è stata sequestrata dai carabinieri. Sull'appezzamento di terreno, che si estende per circa 20mila metri quadrati, ci sono scarti dell'attività edilizia. I carabinieri l'hanno scoperta ancora una volta in località «Case bianche», nelle vicinanze di un'altra. Infatti, proprio qualche giorno fa, il 24 gennaio, nella stessa zona, i carabinieri del Noe, diretti dal capitano Nicola Candido, coadiuvati dagli agenti di polizia municipale, avevano fatto un blitz in una zona dov'erano stati interrati residui di palmizi infestati dal «punteruolo rosso», il piccolissimo insetto che distrugge molte palme nella provincia (http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?code=2615). Non solo. Qualche giorno prima, per la presenza di reflui nella zona industriale, furono denunciati tre imprenditori, legali rappresentanti di una società che opera nel settore ambientale.
Questa volta il sequestro preventivo è stato effettuato dai militari dopo aver accertato che nel terreno erano stati depositati e sotterrati rifiuti consistenti in conci di tufo, blocchi di cemento, residui di asfalto, tubi in gomma, pneumatici e altri rifiuti derivanti dall'attività di demolizione che il proprietario (si tratta di un imprenditore), avrebbe dovuto rimuovere per non provocare danni all'ambiente. L'ufficio tecnico del Comune, infatti, aveva disposto proprio questo. E cioè che i rifiuti fossero fatti sgombrare per non danneggiare il terreno e la falda. I carabinieri, dopo aver accertato che l'area non era stata bonificata e che i rifiuti erano solo stati coperti con del terriccio, l'hanno sequestrato e hanno proceduto a segnalare il proprietario alla Procura della Repubblica di Lecce. L'ipotesi di reato è quella di esercizio di discarica abusiva.