LECCE | Individuati i vandali che avevano danneggiato le auto del garage di via Novara. Si tratta di due ragazzi, di appena 13 anni, che questa mattina, dopo l'ennesima marachella, hanno confessato di essere stati gli autori del danneggiamento delle auto del garage di via Novara, appartenente alla parrocchia della chiesa di San Giovanni Battista, di don Attilio Mesagne. In quel box, alcuni residenti della zona, parcheggiano la propria auto o il proprio furgone. Giovedì hanno avuto la sopresa. Perché nel pomeriggio del giorno prima, ignoti si erano recati all'interno e avevano ammaccato tutte le vetture, distruggendo fanali, ammaccando le carrozzerie, e infrangendo gli specchietti retrovisori. Risparmiando solo gli addobbi del presepe, che erano stati depositati entrando sulla destra. Il parroco, a seguito dell'accaduto, si è rivolto ai carabinieri della Compagnia di Lecce, che hanno avviato le indagini, fino a quando, questa mattina, hanno scoperto gli autori del furto. Due giovanissimi, di appena 13 anni, che non potranno subìre alcun tipo di provvedimento penale, per via della loro tenera età.
Perché non avendo compiuto neppure 14 anni, l'unica cosa che i carabinieri potranno fare, è quella di affiancare loro, per un certo periodo di tempo, un assistente sociale. I ragazzetti abitano nella zona. Sono bravi, di famiglie normale, e i carabinieri dopo averli ascoltati, ritengono abbiano agito per imitare i bulli della tv. Con un carrello, di quelli metallici che si usano per fare la spesa, si sarebbero scagliati contro le vetture posteggiate nel garage, fino a danneggiarle, provocando danni per diverse migliaia di euro. Che ora i genitori dovranno sborsare per riparare la marachella dei loro figli. Insieme a loro, avrebbe agito addirittura un piccolissimo, di appena 10 anni. Il raid sarebbe stato ripetuto questa mattina, attorno alle 10,40. Approfittando del giorno di vacanza, in cui non sono andati a scuola, si sono ritrovati, e hanno pensato di fare ritorno all'interno del garage. La tecnica era sempre la stessa. Si scavalcava il muro di cinta. Uno di loro apriva la porta antincendio facendo entrare gli altri due. Oggi avrebbero danneggiato due altre autovetture. Una Opel Vectra, e una Mercedes.
Il loro atteggiamento, però, è stato notato da due volontari della chiesa, che nel frattempo avevano avvertito i carabinieri. Infatti, sul posto è giunta in breve tempo una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile, che li ha bloccati mentre uscivano dal garage. È lì che i carabinieri si sono accorti che avevano danneggiato altre due auto. Sono stati condotti in caserma, alla presenza dei genitori, e lì hanno confessato di aver compiuto gli atti vandalici. I fatti sono stati riferiti al pubblico ministero di turno del Tribunale per i minorenni di Lecce. Ma i ragazzetti, come detto, non sono punibili, data la tenera età, essendo minori di 14 anni. Nei loro confronti ci potrebbe essere solo un percorso rieducativo attraverso l'intervento degli assistenti sociali, ma i genitori, come detto, dovranno risarcire tutti i danni. Di questi tempi, è chiaro, non è una cosa bella dover risarcire danni per migliaia di euro. Ma tant'è.