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Avrebbe plagiato la donna effettuando costanti visite di cortesia. Ad essere denunciato è G.D., sotto processo per un'altra vicenda di giudiziaria. Alla morte dell'anziana emerge, che dall'ultimo testamento firmato, all'uomo è stato assegnato tutto il patrimonio.

CASTRIGNANO DEI GRECI | Avrebbe raggirato un'anziana facendogli intestare l'intero patrimonio. Con questa accusa è finito nei guai G.R, denunciato dai carabinieri con l'accusa di circonvenzione d'incapace. Infatti, secondo alcuni accertamenti, l'anziana che risiedeva fino a nove mesi fa a Castrignano dei Greci, avrebbe nominato G.R. come erede universale di tutto il patrimonio. In attesa che si faccia chiarezza su quanto accaduto, cercando di stabilire se realmente la signora era intenzionata a lasciare tutti i beni di sua proprietà all'uomo, i carabinieri, nella stessa mattinata di oggi, hanno posto sotto sequestro cautelativo un appartamento, un libretto di risparmi e, per un valore di circa 100 mila euro, i conti correnti intestati all'anziana. Famigliari, parenti e nipoti sono rimasti allibiti alla lettura del testamento, in quanto tutta la proprietà era stata intestata a G.R., che avrebbe conquistato la fiducia della donna effettuando costantemente delle visite di cortesia, al fine di ottenere la tanto attesa firma sul presunto manipolato testamento. All'interno della comunità della Grecìa Salentina, un po' tutti i cittadini, conoscendo la donna che prima di andare in pensione svolgeva l'attività di farmacista, sono rimasti sorpresi della notizia, aspettandosi che l'eredità l'avesse destinata ai familiari. L'uomo avrebbe plagiato la donna, tanto da farsi intestare tutta l'eredità dell'anziana. Dopo aver appreso la notizia, i famigliari si sono recati presso la locale tenenza dei carabinieri, sporgendo regolare denuncia. Dal quel momento la macchina investigativa dell'arma non si è mai fermata, giungendo a controllare diversi documenti, conti correnti e ad ascoltare alcune persone. Intanto l'uomo, sotto processo per un'altra vicenda di giudiziaria, è stato denunciato. L'anziana venne trovata morta circa nove mesi fa all'interno del bagno della sua abitazione. In un primo momento si pensò ad un suicidio. Ora la Procura di Lecce ha disposto la riesumazione del cadavere, in modo da accertarne la causa della morte. Infatti, non si esclude la possibilità che la donna sia morta a causa di una somministrazione eccessiva di medicinali o altro.