NARDÒ | Rischieranno di essere processati cinque minorenni. Le indagini preliminari si sono concluse nella giornata di oggi. Tutti erano indagati per atti osceni in luogo pubblico. Infatti, tra gli atti della Procura vi è un video amatoriale osceno, girato all'interno della classe dei cinque, tutti frequentanti il primo superiore presso l'Istituto Alberghiero di Nardò. Un video di pochi secondi dove viene immortalato un ragazzo con in mano un preservativo mentre lo stava avvicinando alla bocca. Inoltre, tra le risate dei compagni, gli altri ragazzi avrebbero simulato degli atti sessuali. Il video, una volta realizzato, sarebbe andato a finire sul famoso network «Youtube», con il nome di «Youtube alberghiero Nardò». Dopo l'inserimento, avvenuto tra aprile e maggio del 2008, il video è circolato in rete per circa due mesi. Il pubblico ministero del Tribunale dei Minori, Simona Filoni, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di due 17enni, si tratta di un ragazzo di Sannicola e l'altro di Copertino, e tre 16enni, due di Copertino e l'altro di Nardò. Ad accorgersi del video inserito in rete dai giovanissimi è stato il dirigente scolastico dell'istituto. Ora bisognerà attendere venti giorni di tempo prima di sapere come procederà il processo. In quest'arco di tempo i minorenni avranno la possibilità di rilasciare dichiarazioni e aggiungere dei documenti o altro agli atti. Le indagini furono avviate dagli agenti del commissariato di Nardò, su segnalazione del preside della scuola. A termine, i poliziotti, inviarono tutta la documentazione alla Procura che iniziò il suo percorso giudiziario. Secondo il pubblico Ministero Filoni, è inconcepibile il fatto che il video sia stato realizzato il classe con la presenza dell'insegnate, non al corrente di quanto stava accadendo. I cinque minorenni, che rischiano ora il processo, sono assistiti dai legali Tiziana Petrachi, Luca Romano, Silvio Verri e Aldo Manca.