LECCE | Condannato a dieci mesi di reclusione Roberto Vantaggiato, 51enne, maresciallo in pensione presso l'aeroporto militare di Galatina, con l'accusa di violenza continua, lesioni e violazione di domicilio. L'uomo, difeso dall'avvocato Carlo Gervasi, avrebbe più volte corteggiato in maniera ossessiva la moglie del suo collega che in un primo momento avrebbe nascosto i fatti al marito ma, dato la forte oppressione dell'uomo, avrebbe chiesto aiuto anche a lui. Vantaggiato ha scelto il patteggiamento e nel Tribunale sono state riconosciute le attenuanti generiche, la pena dell'uomo è stata sospesa con la condizionale. I fatti risalgono a 12 anni fa, quando Vantaggiato, insieme al marito della donna, erano entrambi colleghi, con il grado di sottufficiali. Un'amicizia che sarebbe andata un po' oltre per il 51enne che avrebbe approfittato dei rapporti nati con la famiglia per stringere un rapporto un po' particolare con la consorte del collega. Nel maggio del 1998, Vantaggiato andò a trovare la donna, sapendo che il marito era assente. La signora però respinse tutta la passione amorosa che Vantaggiato aveva nei suoi confronti. L'uomo non si arrese, diventando un personaggio ossessivo, tanto da andare spesso a trovarla. Infatti, dopo un mese, tornò presso l'abitazione della donna, dichiarandosi nuovamente, aspettandosi una risposta diversa dal primo tentativo. Le cose non andarono nel verso giusto per Vantaggiato, infatti, la donna lo invitò ad allontanarsi nuovamente dall'appartamento. A quel punto, la donna ha subito confessato quanto gli stava accadendo al marito. I rapporti tra le due famiglie si interruppero, per scelta della coppia. Secondo l'accusa, Vantaggiato sarebbe diventato ancora più ossessivo, cercando di ottenere quello che da tempo desiderava: la moglie del collega. L'uomo sarebbe diventato anche un po' violento, commettendo a danno della moglie della violenza privata. Infatti, più volte Vantaggiato avrebbe scavalcato il muro dell'abitazione della coppia, cercando di raggiungere la donna, in un episodio munito anche di coltello. In altre circostanze avrebbe, sempre secondo l'accusa, molestato e disturbato la moglie, effettuando diverse telefonate in diverse ore della giornata, anche di notte, sul numero privato della famiglia. Ma non è bastato, perchè prima di scavalcare il muro, avrebbe più volte, in modo insistente, citofonato presso il cancello dell'abitazione della coppia. Nell'ultimo episodio commesso il 27 giugno scorso, Vantaggiato si sarebbe introdotto nuovamente nell'abitazione. All'interno vi era la madre della donna di 77 anni che avrebbe invitato l'uomo ad uscire dall'appartamento. Il 51enne non avrebbe preso bene l'invito, tanto da strattonare l'anziana per terra, rimanendo ferita. Anche in questo caso, si sarebbe introdotto all'interno, scavalcando il muro di cinta. Successivamente l'uomo venne arrestato, nel mese di agosto. Nella giornata di oggi è arrivata la condanna.