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TORRE RINALDA (LECCE) | Lascia la casa estiva disabitata, e in due fanno irruzione, approfittando dell'assenza del proprietario e gli portano via porte e finestre. La sorpresa, ieri sera, l'ha avuta un cittadino di Lecce, che ha raggiunto la sua dimora estiva che si trova a Torre Rinalda, per portare un mobile che gli servito durante la permanenza estiva. Solo che quando è arrivato ha visto che alcuni infissi in alluminio, porte e finestre, erano stati smontati e portati via. Fra gli oggetti che mancavano c'erano anche due reti metalliche e due materassi delle camere da letto. A quel punto, ha allertato i carabinieri al numero di pronto intervento 112. Dalla Compagnia di Lecce sono arrivati i militari che hanno provveduto a fare un sopralluogo. Quando sono arrivati sul luogo, attorno alle 21, ascoltato il proprietario hanno fatto partire le ricerche. Ricerche che li hanno portati sulle tracce di due soggetti di Surbo, già noti alle forze dell'ordine per precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Sui due c'era il sospetto che fossero gli autori del furto. È bastato poco ai carabinieri per verificare se fossero davvero loro i presunti responsabili.
Dalla stazione di Surbo, in concomitanza con i colleghi del Nucleo operativo radiomobile di Lecce, i carabinieri hanno setacciato la zona 167 del piccolo paese alle porte di Lecce, e quando si sono avvicendati nelle vicinanze delle cosiddette «case gialle» hanno notato una motoape di proprietà di Oronzo Ruggio, 58 anni, di Surbo, trasportare il carico occultato in un lenzuolo. La refurtiva era stato portata via poco tempo prima proprio dall'appartamento della marina di Torre Rinalda. Raggiunta l'abitazione di Ruggio, con lui c'era anche Davide Sabato, 29 anni, originario di Lizzanello, ma residente a Surbo. Dopo qualche domanda di chiarimento, i due hanno confessato di essere stati gli autori del furto. Dapprima hanno chiesto scusa al proprietario dell'immobile, quando li ha raggiunti in caserma per vedersi riconsegnati i suoi infissi. Poi, d'accordo col magistrato nominato di turno, il pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Lecce, sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato in concorso e condotti presso la casa circondariale di Lecce, Borgo San Nicola.
Durante il periodo invernale, fanno sapere i carabinieri, le abitazioni sono oggetto di furti perché rimangono disabitate, mentre i proprietari risiedono in città per lavoro. E allora diventano obiettivo di attività predatorie commesse generalmente da soggetti già noti per precedenti dello stesso tipo. In particolare, nel territorio di Torre Rinalda, il fatto sembra essere piuttosto sentito. I furti in abitazione non sarebbero cosa nuova. Per questo motivo, i carabinieri intensificheranno i controlli. Intanto hanno realizzato una mappatura dei pregiudicati soliti alla commissione di furti in appartamento, in base alla zona e al modus operandi. In questo modo sarà possibile individuarli poche ore dopo la realizzazione del furto.