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LIZZANELLO | Il
pubblico ministero di Latina, il sostituto procuratore Olimpia
Monaco ha ancora tre mesi di tempo prima che il caso della morte
di Veronica Ingrosso venga archiviato. Lunedì scorso, nel corso di
una camera di consiglio, il gip del tribunale di Latina ha dato tre
mesi di tempo al procuratore per svolgere altre indagini e ascoltare
alcune persone in merito alla morte della Ingrosso, caporal maggiore
dell'esercito, di Lizzanello, che morì a soli 20 anni, schiantandosi
al suolo perché il suo paracadute durante un'esercitazione non si
aprì. Lì, a Borgo Piave di Latina, la ragazza avrebbe dovuto
ottenere il brevetto civile. La Procura di Latina, dopo circa un anno
di indagini, chiese l'archiviazione del caso, a settembre, ma i
familiari della vittima si opposero. Nel fascicolo l'unico indagato
fu l'istruttore di volo, Luca Alonzi, per omicidio colposo. Ma il
tecnico, stando alla precedente perizia, non avrebbe responsabilità
per la flebile valenza delle prove. Ora, qualche provvedimento di
indagine, sarebbe stato preso anche nei confronti di qualche altra
persona, al quale però ancora non è stata attribuita alcuna
responsabilità.
Il provvedimento di indagine, dunque, è stato adottato ma non notificato. Sulla base della ricostruzione dei fatti, portata avanti anche dall'avvocato che difende famiglia Ingrosso, Elvia Belmonte, il cerchio si dovrebbe stringere attorno ai 23 allievi del corso, e all'altro istruttore di terra, per capire se ci sia stato un difetto tecnico del paracadute o se la ragazza non fosse stata sufficientemente preparata a svolgere i lanci col paracadute. Oggi, dunque, si è sciolta la riserva e si attendono ulteriori sviluppi così come auspicato dai familiari della ragazza, che non vogliono giustizia, ma solo che si eviti il reiterarsi di episodi tragici come questo. Veronica Ingrosso era in licenza e stava seguendo un corso gestito dall’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia (Anpdi). Era a bordo di un «Cesna» decollato dall’Aeroclub di Latina Scalo. Al suo primo lancio tutto ok, nel secondo invece ci fu il tragico incidente.