LECCE | Furto ai danni di una panetteria. I ladri sono entrati dalla porta principale, e forse neppure sapevano che lì, nella stanza alle spalle, c'era già un panettiere al lavoro. Perché chi produce il pane, si sa, lavora di notte. I malviventi hanno preso di mira la «Panetteria Schipa», che si trova in viale Taranto, al civico 27. Dopo essere avvicinati all'ingresso principale, attorno alle 23, i ladri hanno forzato dapprima la saracinesca in ferro, poi il portone d'ingresso d'alluminio elettrico che si apre e chiude dall'interno. Una volta dentro hanno forzato il registratore di cassa, e hanno portato via il cassetto dell'apparecchio per il conteggio delle entrate che si trova in basso. Lì dentro c'era l'incasso del giorno prima, circa 2mila 600 euro. Come detto, all'interno c'era già un operaio che stava lavorando per la produzione di pane e pasticcini, quando a un certo i ladri sarebbero entrati.
Ma nonostante i rumori, che come si può immaginare, si fanno forzando il portone d'ingresso, l'artigiano non si è accorto di nulla. La scoperta è stata fatta dal secondo collega, che attorno all'una e mezza ha raggiunto l'esercizio commerciale. È a quel punto che l'uomo, accortosi di quanto accaduto, ha avvertito il titolare della panetteria, Marcello Schipa, 66 anni, di Lecce. Il titolare giunto sul posto appurato i danni ha chiamato carabinieri e polizia. I rilievi del furto sono stati fatti dagli agenti della Squadra volanti della Questura di Lecce, che stanno lavorando con l'ausilio della Scientifica. Il fatto si è quindi consumato nell'arco di due ore. Al vaglio degli investigatori anche i fotogrammi dell'impianto di videosorveglianza di cui l'esercizio commerciale è dotato.