TRICASE | La voglia di vincere al gratta e vinci era talmente forte, che pur non avendo i soldi per comprarli, si è introdotto in una tabacchieria e quei biglietti li ha rubati. Il fatto è accaduto il 13 dicembre scorso, quando un uomo del posto si è introdotto all'interno di una tabaccheria della città e ha sottratto al titolare alcuni biglietti di «gratta e vinci». Venti, per la precisione. Insomma, un foglio di quelli che erano appesi dinanzi al bancone dell'esercizio commerciale. L'uomo, M.A., 39 anni, del luogo, è stato solo intravisto dal titolare della tabaccheria, che lo ha denunciato, ma quando ha dovuto fornire le spiegazioni ai carabinieri della Compagnia di Tricase, guidati dal comandante, il capitano Andrea Bettini, ha fornito una descrizione dettagliata, ma comunque senza riconoscerlo. I carabinieri, l'unica cosa che hanno potuto fare era annotare i codici seriali coi quali ogni biglietto sottratto, è stato censito. Il destino ha voluto, che fra quei biglietti, ce ne fosse uno vincente. Di appena cinque euro. Che il ladro di certo non ha rifiutato, anzi. Si è presentato in un'altra tabaccheria, che fra l'altro si trova lì vicino a quella dove ha perpetrato il furto, e ha presentato il biglietto come se lo avesse comprato da lì. L'altro titolare della seconda tabacchieria, appurata la vincita non ha potuto far altro che dargli quei cinque euro, frutto della fortuna, se così possiamo dire.
Da lì, c'è stato poi il controllo da parte dei carabinieri che quando hanno notato la corrispondenza nel codice seriale lo hanno riconosciuto e ricontattato. È chiaro che, a quanto può essere ipotizzabile, è assurdo vincere con un gratta e vinci comprato da una ricevitoria e riscuoterlo in quella accanto. L'ipotesi che il ladro fosse stato proprio lui, fra le altre cose, è stata avvalorata dal fatto che quel biglietto (stando appunto al codice seriale) non era stato mai venduto. Rintracciato l'autore del furto, i carabinieri lo hanno denunciato a piede libero con l'accusa di furto aggravato. Fra l'altro M.A. è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. All'epoca del fatto, il 13 dicembre appunto, l'uomo si introdusse all'interno della tabaccheria, approfittando di un momento di distrazione, perché il malcapitato si era spostato qualche minuto sul retro dell'esercizio commerciale. È proprio in quei secondi, che il 39enne si è introdotto all'interno dell'esercizio commerciale e ha portato via la mazzetta di biglietti. Alla è succeduta la riscossione della somma vincente in una tabaccheria che si trova nella stessa piazza. L'autore del furto, i carabinieri hanno ritenuto fosse lo stesso della descrizione fornita dal titolare. Ironia della sorte.