UGGIANO LA CHIESA | Ancora incidenti sul lavoro. Questa volta a Uggiano. È il secondo nel giro di 24 ore, che segna terribilmente un altro bilancio nel Salento, dopo quello degli incidenti stradali, anche quello delle morti bianche. E questa volta, vittima del tragico episodio è stato un operaio ucciso da una motopala, che lo ha travolto dal pesante braccio meccanico. E per lui non c'è stato nulla da fare. Antonio Verri, 56 anni, di Castrì di Lecce, è morto subito dopo il violento colpo abbandonandosi per terra. Il tragico incidente sul lavoro è accaduto dinanzi a un rondò che si trova sulla strada provinciale che da Uggiano porta a Minervino di Lecce. Su quel tratto di strada ci sono dei lavori in corso per l'ampliamento della strada. Lavori ovviamente non ancora completati. E proprio lì, in quel cantiere, Antonio Verri stava lavorando, quando è stato toccato da un un dente della motopala. Quest'ultima si trovava su un'altura, e quindi potrebbe essere stato colpito inavvertitamente durante una manovra. Venendo da Minervino di Lecce il rondò si trova dinanzi ad una salita. Stando ai primi accertamenti condotti dai carabinieri della stazione di Otranto, e coordinati dai militari della Compagnia di Maglie, l'uomo sarebbe stato colpito durante una manovra in retromarcia. Verri lavorava per conto della ditta «Franco Srl» di Caprarica di Lecce. Era residente in via Verdi e sposato con Maria Saracino, di 53 anni, di Cursi. E aveva due figli, Angelo e Laura che è sposata. Solo ieri, un altro incidente sul lavoro si verificò in una cava di Poggiardo, dove un 62enne di Poggiardo, Donato Solda, perse la vita schiacciato sotto le ruote di un camion che usava per lavorare. Intanto, per Verri, il funerale si terrà domani alle 15, nella chiesa di San Pio.