SURBO | Dipendente con la mania del bricolage, porta via trapano e avvitatore dall'azienda per cui lavora. Non solo. Perché quando ha visto che il prende un po' una cosa, un po' un'altra gli riusciva senza che nessuno dicesse nulla, ha continuato nel suo gioco fino a quando non è stato scoperto. Nel negozio, che si trova all'interno del centro commerciale «Mongolfiera» di Surbo, quello della zona industriale della città, sulla via per Brindisi, dove c'è l'Ipercoop, l'uomo avrebbe sia lavorato che furtivamente portato via alcuni attrezzi da lavoro. Attrezzi che gli agenti di polizia della Squadra mobile della Questura di Lecce, dopo un controllo gli hanno trovato in auto e poi a casa. Gli agenti hanno controllato il porta bagagli dell'autovettura, proprio durante alcuni controlli mirati al contrasto dei fenomeni di natura predatoria, con riferimento particolare a furti e rapine. G.C., 42 anni, nell'auto aveva un trapano e un avvitatore, poi un martello demolitore che quando gli sono stati trovati dagli agenti di polizia, lui ha ammesso di averli sottratti dal negozio di bricolage per cui lavora. A quel punto, la perquisizione si è protratta anche all'interno del suo domicilio. E lì, all'interno di una mansarda che il dipendente usava per fare lavori per il fai da te, c'erano tutta una serie di oggetti ancora all'interno dell'imballo originale. Come torce da giardino, olio combustibile per alimentarle, punte da trapano, kit di un compressore e altro materiale per un valore che si aggira attorno ai mille cinquecento euro. Gli arnesi da lavoro erano ancora tutti imballati. È stato sufficiente un piccolo controllo tramite scansione dei codici a barre, per capire che quegli oggetti risultavano ancora registrati fra i prodotto da vendere della ditta. Ora, in attesa che sia l'autorità giudiziaria a pronunciarsi, il leccese 42enne è stato denunciato con l'accusa di furto aggravato e continuato ai danni del punto vendita della nota catena di negozi specializzato.