LECCE | Baby spacciatore in azione a Lecce, in un quartiere dove i cittadini da tempo avevano segnalato strani giri, riconducibili allo spaccio di droga. Proprio nello stesso quartiere, nei giorni scorsi, grazie alle medesime segnalazioni, sono stati compiuti arresti e perquisizioni con esito positivo. I carabinieri della compagnia di Lecce hanno denunciato un giovane 16enne leccese per detenzione ai fini di spaccio e per appropriazione indebita. Dalle indagini effettuate, infatti, sarebbe risultato che il minore fosse dedito alla vendita illegale di sostanza stupefacente. All’atto della perquisizione il ragazzino è stato trovato con circa 5 grammi di hashish. Lo stupefacente, secondo le indagini, era destinato all’acquisto di altri coetanei che l’avrebbero comprato nella giornata di oggi se i carabinieri non fossero intervenuti. Le indagini sono partite da un personal computer di cui il minore si era arbitrariamente impossessato. Infatti il ragazzo, durante la giornata di oggi, si era recato a casa di un suo compagno di classe e, con una scusa banale, aveva chiesto in prestito il sul computer portatile affermando che l’avrebbe utilizzato per fare i compiti e restituito dopo poco. Passate alcune ore del computer però non vi era più traccia. La vittima ha subito informato i militari della stazione dei carabinieri di Santa Rosa che hanno proceduto ad un controllo presso l’abitazione del giovane. Il pc è stato rinvenuto all’interno della vettura di un amico, dove era stato poggiato con una scusa. Per questo il minore è stato denunciato a piede libero al magistrato di turno presso il Tribunale per i Minori di Lecce per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per appropriazione indebita. Gli accertamenti in corso tenderebbero verso l’ipotesi che il minore si sia impossessato del computer per acquistare della droga da vendere ai coetanei ed in parte per saldare dei debiti dello stesso tipo.