ARNESANO | Ennesima rapina nel Salento nel pomeriggio di oggi. Preso di mira un cittadino 60enne di Arnesano che è stato derubato del contenuto del portafoglio. Ancora una volta, nel mirino dei malviventi, i più deboli, come gli anziani, che per paura del peggio, molte volte non reagiscono. Nel portamonete, oltre ai documenti, vi erano 70 euro, bottino del rapinatore. L’anziano, del posto, intorno alle 18 di oggi, stava transitando a piedi per via Boccaccio, quando si sono avvicinati due giovani a bordo di una moto scura di grossa cilindrata. Con il viso coperto dal casco, armati di taglierino, hanno intimato all’anziano di consegnarli il borsellino. I due malviventi a quel punto, avendo ciò che desideravano, si sono impossessati del contenuto, 70 euro, lanciato il borsello sul ciglio della strada, dandosi successivamente alla fuga. Subito sono scattate le ricerche da parte della diverse pattuglie dell’arma che stavano controllando la zona. Sia i carabinieri della locale stazione che i militari della compagnia di intervento operativo di Bari, in questo periodo in supporto ai militari di Monteroni. Sono giunte in aiuto anche due pattuglie del nucleo radiomobile della compagnia di Lecce. Le ricerche sono ancora in corso. Al momento non hanno dato alcun esito. Le indagini, però, portano verso alcuni pregiudicati del posto. Si indaga sulla moto, che sarebbe stata vista nei giorni passati con a bordo due soggetti già noti ai militari.
ARNESANO | Sempre nel pomeriggio di oggi, due giovani ospiti della comunità educatrice Felix di Arnesano, si sono azzuffati per futili motivi durante la consumazione del vitto. Da un lato un 17enne di origine marocchina, presente in comunità dopo essere stato «messa alla prova» da parte del Tribunale dei Minori di Bari, dall’altro un coetaneo afgano in attesa di essere rimpatriato perché irregolare. Nel corso della colluttazione il giovane afgano avrebbe avuto la peggio in quanto riceveva una botta sul viso con una mazza da scopa. A quel punto sono intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Lecce ed i colleghi della Stazione di Monteroni. Il giovane afgano è stato condotto all’ospedale di Lecce dove i medici gli hanno riscontrato un trauma facciale con una prognosi di giorni 10. Nel corso dell’intervento, il coetaneo marocchino, sarebbe andato in escandescenza nei confronti dei militari che avrebbero faticato per tenerlo a bada. Per cercare di calmare il giovane, sarebbe intervenuto anche un sanitario. Successivamente il ragazzo è stato sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio e condotto all’ospedale di Triggiano. Al momento non sono state presentate querele. Tuttavia i carabinieri stanno valutando attentamente l’accaduto ed il comportamento dei giovani. Non si esclude la possibilità di una denuncia, una volta chiarita bene la dinamica e sentito anche il magistrato dei minori.